ELABORARE UN 2 TEMPI

PREMESSE:

-Questo materiale mi è stato fornito da “IL DARIO”

-Il materiale è scaricabile e gratuito

-Scusatemi qualche probabile errore…la pagina la sto “creando” alle 4 di notte!

 INIZIO DELLA VERA GUIDA

 PREMESSE

Questa guida è stata creata per preparare e modificare i 50cc o poco più , ma può essere applicata a tutti i motori 2 tempi,dal ciao alla 500 da competizione. Ovviamente non tutti i motori sono uguali perciò è meglio andare per tentativi,e ottenere poco per volta quello a cui si è puntato.

E comunque lo scopo che cerchiamo di raggiungere è quello dI Insegnare a chiunque rimanga affascinato dal rombo del 2T Il funzionamento di questa macchina piena di misteri e segreti che pochi conoscono e dare la possibilità a tutti di battere in bravura il proprio meccanico (sono in pochi i preparatori seri)

C’è da dire anche che dovete tener conto anche delle possibilità del vostro mezzo,e soprattutto della sua capacità di trasmettere la potenza a terra,e la sua resistenza: é inutile avere un Ciao da 150 all’ora,se poi quando siete a 90km/h il mezzo comincia a ballare…

Ricordatevi anche di adeguare la ciclistica del mezzo; freni a disco, ammortizzatori di buona fattura e gomme di adeguate sezione e tenuta non hanno mai fatto male a nessuno

Tutte le nozioni teoriche scritte in questo manuale non sono solo il frutto di numerosi esperimenti sui motori a due tempi ma anche dallo studio minuzioso della BIBBIA di ogni preparatore:”elaboriamo il 2 tempi” di Facchinelli.

Sempre di enorme aiuto le numerose pagine di tecnica che ogni mese la redazione di scooter magazine mette nel proprio mensile, o ancora meglio nello speciale “IN PISTA”

Infine,visto che bisogna metterlo per forza, tutto quello che è scritto su queste pagine non può essere applicato per l’utilizzo su strade aperte al traffico. Il veicolo che non presenta le caratteristiche scritte sul libretto di circolazione non può circolare sui strade pubbliche ma solo in aree private.

 

LA TERMICA

I gruppi termici

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Per gruppo termico si intende l’ insieme di cilindro pistone e testa con relative guarnizioni, queste parti possono essere in diversi materiali e avere molteplici caratteristiche che variano a seconda dell’ uso che si dovàr fare del motore

Quindi avremo le seguenti caratteristiche:

-materiale del cilindro e del pistone

-altezza luci e travasi (fasature)

-altezza squish

-tipo di testa

-tipo di raffreddamento

Andiamo con ordine, il materiale più usato per la fusione dei cilindri (e delle teste) è senz’ altro la ghisa, sia nei g.t. originali che in quelli aftermarket di basse-medie prestazioni (polini base e corsa) questo materiale costa poco e se grippato (dicasi grippaggio il bloccaggio del pistone nel cilindro per eccessivo calore o e dilatamento del pistone) basta cambiare pistone e far rettificare il cilindro, operazione che su un 50-80cc costa sotto i 50€ se invece non è grippato e il cilindro è in condizioni decenti basterà farlo lucidare, costa sui10€ (la differenza è che la rettifica toglie alcuni decimi di materiale mentre la lucidatura no). I cilindri possono essere altrimenti in alluminio o in qualche altra lega leggera con la canna (rivestimento interno dove scorre il pistone) cromata, ovvero trattata in nichel-silicio (o simile) la maggior parte di questi cilindri li croma la Gilardoni; hanno come pregio quello di essere praticamente indistruttibili e non ha caso vengono usati su motori ad alte prestazioni (evolution, trofeo ecc.),ma purtroppo non sono rettificabili, al massimo lucidabili se il grippaggio è leggero (cambiando il pistone,ovvio) si posso ricromare, come fanno alcune case produttrici ma il costo a volte supera il prezzo di un cilindro nuovo.

Il pistone poi può essere in diversi materiali, ma di questo si parla molto dettagliatamente nel suo capito. Nel cilindro si trovano poi le luci di travaso a di scarico (sono quelle finestrelle all’ interno della canna) più alte sono, più la potenza sarà in “alto” ovvero ad alti regimi e viceversa si posso poi trovare vie di mezzo ma di queste cose ne parla nel capitolo riguardante le fasature. Le luci di travaso sono collegate tramite i travasi ai carter mentre la luce di scarico porta direttamente alla marmitta

Anche le teste posso essere in diversi materiali ma la cosa che più conta è la presenza o no dello squish e il loro r.d.c. Poi ovviamente c’è il diverso tipo di raffreddamento:aria o acqua, il primo ha un costo di produzione nettamente Inferiore e comunque per un 50cc originale basta e avanza, mentre il secondo vanta la presenza di un radiatore che sfrutta la capacità di refrigerazione maggiore dell’ acqua rispetto alla ghisa o alluminio per tenere il motore al fresco migliorando la sua durata nel tempo e la sua affidabilità. Il motore ad aria può avere il raffreddamento forzato tramite una ventola e un cuffiotto come scooter A.C e vespa oppure può avere cilindro e testa (magari un bel testa radiale) in bella vista come i motorini di qualche anno fa e i ciao.

I motori a liquido invece possono avere la circolazione forzata tramite una pompa meccanica, termostato ecc. oppure circolazione a sifone, cioè sfrutta lo stesso principio dei caloriferi: l’ acqua scaldata tende a salire, quando poi si raffredda torna verso il basso e torna quindi alla caldaia: QUINDI nel motore l’ acqua scaldata dal cilindro sale nel tubo della testa, va al radiatore dove viene raffreddato dall’ aria che lo investe e poi torna al cilindro a rinfrescare, così all’ infinito.

Materiale occorrente

Materiale occorrente
Parleremo ora del materiale da utilizzare per elaborare un cilindro sia di serie che più
spinto,senza doverci inventare strani metodi di lavoro,magari scorretti.
Per “lavorare un motore” (da ora indicheremo con lavorare, eseguire modifiche su
qualcosa) è consigliabile usare un trapano veloce: per intenderci il Dremel Multi trapano
veloce, ma se ne trovano anche non di marca, ma altrettanto validi; questo utensile è
composto da un corpo in cui si trova il motorino elettrico, da una penna flessibile (cioè una
specie di penna con una cavo flessibile collegato al corpo principale del trapano), e una
serie di punte; potete trovare questo utensile in tutti i negozi di bricolage, noi usiamo punte
a forma sferica di 3-4 mm di diametro altre cilindriche di 1-1,5mm di diametro,tutte in
acciaio superrapido: sono estremamente dure,si usurano poco e non costano molto.
Usiamo quelle rotonde perché come vedremo in seguito ,ci permetteranno operazioni
altrimenti impossibili, quelle cilindriche servono per i lavori di finitura.
Servirà anche una lampada da disegno per avere una buona illuminazione ed evitare di
nascondere superfici: questo vi permetterà operazioni più accurate con meno sforzo visivo.
Infine la zona di lavoro dev’essere ben pulita : tenetevi a portata di mano un paio di stracci:
con uno pulirete le scagliette di materiale lavorato,con l’altra pulirete il cilindro dopo aver
fatto le seguenti operazioni, peraltro valide ed OBBLIGATORIE ogni volta che montate il
motore:
Procuratevi una vaschetta con della benzina : versatene un po’ nei travasi e soffiate con
dell’aria compressa in modo da eliminare ogni traccia di materiale; fate la stessa
operazione con tutti i condotti del cilindro,anche quelli non lavorati.
Ora versate della benzina nella canna del cilindro e soffiate con dell’aria
compressa.Ripetete le operazioni 2-3 volte prima del montaggio. Assicuratevi comunque
che prima del montaggio il cilindro sia ben pulito.
Bene, ora che abbiamo l’occorrente passiamo alla parte pratica.

Misura delle fasature

Misura delle fasature
Come già detto, per aumentare le prestazioni del nostro mezzo è possibile modificare il
cilindro di serie:non dimenticate ,comunque, che le operazioni che vi spiegheremo vanno
bene anche per i cilindri già elaborati.
In un cilindro per aumentare la potenza si può intervenire su 2 cose principalmente:
il numero di giri e la portata. La prima è regolata dall’altezza delle varie luci, e quindi dalla
loro fasatura,la seconda è determinata dalle dimensioni della luce.
Travasi, scarico, aspirazione: queste le 3 parti dove andremo ad intervenire per aumentare
sia la portata che il numero di giri; prima di cominciare ad operare dobbiamo trovare la
fasatura del nostro motore: provate (con la testa smontata) a far girare l’albero in modo che
il pistone vada su e giù : noterete che le luci di travaso e scarico rimangono aperte un
determinato tempo,che viene misurato in gradi e viene detto fasatura.
Il metodo migliore per calcolare la fasatura e questo:
-procuratevi un goniometro (la pinasco ne produce uno serio, ma a voi basta benissimo uno
per la scuola che comprate in cartoleria)
-togliete il carterino che protegge il volano e fissate il goniometro con il suo centro fissato al
centro dell’ albero, se ce l’ ha (io di solito prendo una brugola e con un martelletto la incastro
fissando così il centro del goniometro al centro dell’ albero facendo in modo che il
che rimanga fermo e che possa indicarvi perfettamente la scala graduata del goniometro.
-ora smontate la testa e rimettete un dado su un prigioniero per non far muovere il cilindro
-ora potete vedere che facendo girare l’ albero il pistone salendo e scendendo apre e chiude
le varie luci
-posizionate il pistone in modo che chiuda completamente la luce da misurare e vi rimanga
a filo con il bordo superiore
-posizionate il goniometro in modo che indichi il grado 0° stando attenti a non muovere
l’ albero
-fate girare l’ albero in modo che il pistone scenda al PMI e risalga a chiudere
completamente la luce (come era prima)
-adesso basta leggere sulla scala del goniometro la fasatura
PS può capitarvi che nel far scendere il pistone il goniometro giri al contrario: basta far
salire il pistone e fallo girare dalla parte giusta, comunque è un calcolo preciso che va fatto
con meno errori possibili percui vi consiglio di fare più prove per cercare la misura più reale
N.B.:la fasatura di travasi e scarico è diversa,perciò dovrete fare 2 misurazioni.
Su un cilindro originale di bassa cilindrata dovreste avere 110 per i travasi e 160° per lo
scarico(è possibile che abbiate fasature leggermente diverse,ma non preoccupatevi).
Dobbiamo ora stabilire a quanti giri il nostro motore avrà la potenza massima:
Per un motore da 14.000 giri avremo una fasatura di 132° circa per i travasi e 195° per lo
scarico.
Una delle cose necessarie da fare se volete avere ottime prestazioni è acquistare un
cilindro con alesaggio maggiorato,cioè un motore che permetta una cilindrata maggiore
cioè più potenza e più spazio dove poter intervenire.
Potete però anche intervenire sul cilindro di serie ma la potenza e la coppia saranno più
basse,ma sarà comunque un motore divertente in grado di bruciare sia in partenza che in
velocità parecchi mezzi già elaborati.

Come scegliere le fasature

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Come scegliere le fasature
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Passeremo ora ad spiegare come elaborare un cilindro,sia esso l’originale o uno già
elaborato,i principi sono gli stessi, cambia solo la misura in cui si può intervenire.
Ricordate che più la fasatura è alta ,più il motore sarà scorbutico e avrà pochi bassi,al
contrario un motore con fasatura bassa sarà più tranquillo e trattabile con buoni bassi
e medi ma alti carenti. Esistono poi varie combinazioni: se avrò travasi alti e scarico basso
avrò più coppia e un campo di utilizzo più ampio,se invece si fa il contrario cioè
travasi”bassi” e scarico alto avremo un motore con una notevole potenza massima ma
carente ai bassi:per questo è meglio adottare un motore con alesaggio maggiorato,così
quello che si perde con le fasature alte si recupera in parte con la maggiore cilindrata. Non
a caso nei 4 tempi Sbk i 1000 bicilindrici hanno quasi il doppio della coppia rispetto ai 4
cilindri 750 anche se con la medesima potenza.Perciò se quello che vi serve è un motore
che tiri agli alti perdendo un po di potenza ai bassi,scegliete un cilindro con fasature dello
scarico alte e quelle di travaso basse. Ricordatevi che se un motore ha troppa poca
potenza ai regimi medio-bassi,nelle 1° tre marce(nel caso di un cambio a 4 rapporti) il
motore riuscirà a prendere tutti i suoi giri,ma quando entrerà la 4° marcia,la potenza ai medi
non sarà sufficiente a tirare il rapporto,con il conseguente calo di velocità. E comunque sarà
un motore che dovrà girare sempre “alto” e avra bisogno di molte sfrizionate per essere
sfruttato, o ogni volta che si passerà ad una marcia superiore si “inginocchierà” ovvero
scenderà sottocoppia e ci vorrà del tempo prima che ritorni al suo range di funzionamento
ideale
Nel caso dovessimo elaborare un motore dotato di poche marce(per esempio 4) oppure
monomarcia,cercherei di avere un motore con un Range di utilizzo il + ampio possibile: di
solito per motori 50 è buona norma tenere175- 180° x lo scarico e 110-120° per
travasi,mentre per cilindrate maggiori lo scarico a 190° con 120-125° per travasi,e
comunque meglio abbinare una marmitta che dia il massimo ai regimi medio-bassi.
Se volete un motore votato solo alla velocità sacrificando la ripresa potete adottare fasature
di scarico dai 195 ai 200° per ottenere più potenza possibile agli alti regimi.
Comunque sia negli attuali motori da competizione(quelli degli scooter sono un esempio più
che valido) La differenza di fasatura tra scarico e travasi è dell’ordine dei 60°-65°:in questo
modo si riesce ad ottenere una notevole potenza con una buona erogazione della stessa.
Va anche ricordato che negli scooter l utilizzo del variatore da la possibilità di progettare
motori carenti di “bassi” in quanto dal momento della partenza (con frizioni che attaccano a
7000 e più giri) il motore non scende di giri perchè essendo un cambio del tutto automatico
non vi sono cambi di marcia
Importante è anche la sezione della luce(per luce si intende la parte sulla canna di travaso
o di scarico)rispetto all’imbocco alla base del cilindro:Questa si può ingrandire allargando
lateralmente la luce:più la luce di travaso è piccola ,più il motore guadagna coppia,e più la
luce è grande,più guadagna potenza.
Attenzione però: la luce deve essere sempre più piccola dell’imbocco sulla base del cilindro
e per nessuna ragione più grande.La luce poi non deve essere troppo grande altrimenti la
fascia elastica ne risentirebbe con usure sovrabbondanti o addirittura rotture.

fasature

Bisogna considerare anche la forma del travaso;prendiamo la figura in alto: più l’angolo “A”

è ampio, più il motore avrà coppia perdendo in potenza massima ,più l’angolo sarà

piccolo,più il motore sarà predisposto per una notevole potenza perdendo in coppia.

ricordate comunque , che la parte in cui influisce l’angolo è l’ultimo cm del condotto.

C’è un’altro parametro da considerare: la differenza di sezione dalla base del travaso fino

alla luce; Più questa differenza sarà elevata,più la potenza si sposterà ai bassi

regimi,viceversa con una differenza più piccola si perderà in ripresa ma si guadagnerà in

potenza massima

Lavorazione delle luci

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Bisogna considerare anche la forma del travaso;prendiamo la figura in alto: più l’angolo “A”
è ampio, più il motore avrà coppia perdendo in potenza massima ,più l’angolo sarà
piccolo,più il motore sarà predisposto per una notevole potenza perdendo in coppia.
ricordate comunque , che la parte in cui influisce l’angolo è l’ultimo cm del condotto.
C’è un’altro parametro da considerare: la differenza di sezione dalla base del travaso fino
alla luce; Più questa differenza sarà elevata,più la potenza si sposterà ai bassi
regimi,viceversa con una differenza più piccola si perderà in ripresa ma si guadagnerà in
potenza massima
Lavorazione delle luci
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Deciso la fasatura ,la grandezza (non cerchiamo di strafare) e le altre misure del travaso
passiamo alla lavorazione.
Montate la punta rotonda sulla penna flessibile, girate il cilindro in modo che gli imbocchi
dei travasi siano rivolti verso l’alto,a infilate a motore spento la penna nella canna del
cilindro e puntatela sulla parte alta del travaso.
Di solito i travasi non saranno lavorati più di tanto in altezza, ma piuttosto in larghezza. Nel
caso di un 50 comunque, non potremmo lavorare più di tanto la larghezza dei travasi, in
quanto lo spazio a nostra disposizione è abbastanza limitato; Lo stesso discorso non si può
fare con gli 80cc che di solito hanno un alesaggio di 47-48 mm,perciò lo spazio disponibile
è molto.
Riprendendo il discorso, portate il regolatore di giri su 20.000 giri e cominciamo a lavorare
la parte alta del travaso: cercate di non premere la punta contro il materiale, state leggeri in
modo che la punta tocchi appena la superficie; in questo modo la punta asporterà più
materiale e si consumerà meno,e in più sarà più facile controlla la fresa. Le prime volte vi
“scapperà” la fresa e graffierete la canna del cilindro:
vi consigliamo perciò di prendere un vecchio cilindro, magari grippato e fare pratica con
quello,almeno se sbagliate non perderete niente.
Un cilindro con rigature sulla canna è come un cilindro grippato: da buttare. Anche prima di
lavorare cilindri già elaborati, assicuratevi di avere l’esperienza necessaria. Una cosa che
dovete cercare assolutamente di acquisire è la fermezza della mano: come un pittore
dovrete cercare di tremare il meno possibile, solo così avrete un buon risultato.
Ora che siete arrivati all’altezza del travaso, spegnete il motore e estraete la penna; con
dell’aria compressa (potete fare a meno della benzina) soffiate via tutte le scagliette di
materiale.
Ripetete l’operazione per gli altri 3 travasi. Il travaso che stà di fronte allo scarico alzatelo
mantenendo l’inclinazione che aveva in origine: quel travaso ha una funzione
importantissima per il corretto funzionamento della valvola lamellare e modificarlo in
maniera sbagliata potrebbe far rendere meno il motore: limitatevi ad alzarlo.Potete usare
per questo travaso la punta cilindrica.
Lavorati in altezza tutti i travasi,pulite con l’aria compressa tutte le scagliette e assicuratevi
che i travasi abbiano tutti la stessa altezza; sarebbe opportuno rimontare il cilindro (dopo
averlo accuratamente pulito da eventuali bave e dalle scagliette) e verificare l’esattezza del
lavoro controllando col pistone: vi accorgerete subito di eventuali errori. Ricordatevi che
quando lavorerete in altezza le luci dovrete anche riprofilare l’ angolo “A” prima menzionato;
anche quì è importante l’uguaglianza degli angoli di tutti i travasi( a parte quello di fronte
allo scarico).
Ultimato di lavorare tutti i travasi,dobbiamo raccordarli:Ci sono vari metodi al riguardo.Si
può usare la fresa ma con una punta piccola,oppure usare della carta abrasiva da
metalli.L’operazione di raccordatura consiste nello smussare tutti i bordi della luce del
travaso.Questa operazione ha una funzione importantissima per quanto riguarda l’usura
della fascetta elastica:
con spigoli smussati la fascetta si usurerà meno perché gli spigoli sono punti dove il
calore tende a concentrarsi, e concentrandosi il calore gli spigoli si dilatano(anche se di
qualche centesimo di millimetro)e si rischia di grippare.L’operazione di raccordatura andrà
effettuata anche per la luce di scarico.Se lo reputate necessario potete variare anche la
larghezza dell’imbocco del travaso; ricordate 2 cose però:se eseguite questa operazione
dovete raccordare anche i travasi del carter con la nuova misura,e poi il condotto di travaso
dovrà essere raccordato per avere una diminuzione della sezione il più omogeneo
possibile.
Capita che i cilindri già elaborati abbiano i travasi più grandi rispetto all’ imbocco sul cilindro,
sara allora indispensabile aprire i carter e lavorarli con una fresa per allargarli e raccordare
il tutto
Questa operazione è importante per far si che i gas freschi, passando dal carter al cilindro
non perdano pressione per via della maggiore grandezza di questi travasi, che porterebbe
ad avere poca potenza soprattutto in “basso”
Tuttavia perleremo approfonditamente di questo argomento nella sezione apposita.

La luce di scarico
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Passiamo ora alla lavorazione della luce di scarico,
Questa luce è molto facile da lavorare in quanto bastano delle buone lime e carta vetrata ed è quindi un lavoro che possono fare anche i neofiti
Essa ha l’importante compito di far evacuare i gas combusti al di fuori della camera di
scoppio.
La sua grandezza non deve essere ne troppo piccola ne troppo grande.
Fortunatamente con la nascita delle marmitte ad espansione la luce di scarico ha ridotto le
sue dimensioni,a tutto vantaggio di una minor usura della fascia elastica.La forma
tradizionale di uno scarico è quella ellittica,ma esistono altre forme:
l’utilizzo della forma ellittica con l’ausilio di un traversino, e la forma trapezioidale con luci
booster.La prima è utilizzata sui motori da competizione, in quanto il traversino permette di mantenere una grandezza della luce senza compromettere la durata della fascia.
Purtroppo questo tipo di forma non è presente su tutti i motori ma solo su quelli più spinti.
L’ultimo tipo è simile al secondo con la differenza che ai lati della luce ci sono altri 2 fori che
hanno lo scopo di avere una sezione ancora maggiore nella prima fase di apertura dello
scarico.Questi fori non sono semplici da realizzare perché è importante calcolare un giusto
posizionamento.Noi cercheremo di fare una forma ellittica.
Decisa la fasatura con lo stesso metodo usato per i travasi si procede alla
lavorazione.Possiamo usare anche per questa lavorazione la punta cilindrica. Con
l’imbocco dei travasi rivolto verso l’alto infiliamo la nostra fresa nello scarico: dobbiamo
cercare di lavorare in larghezza e in altezza la luce.
Cercate di mantenere una forma più rotonda e simmetrica possibile ,inoltre evitate di
creare delle “cunette” ,cioè dovete fare in modo che il condotto di scarico abbia un
andamento rettilineo senza zone di rilievo.Infine la forma del condotto dalla luce all’uscita
deve essere divergente(usate come diametro finale il diametro del collettore dello scarico
che monterete).Questo è un lavoro che richiederà molto più tempo che per i travasi.
Ottenuta l’altezza desiderata allarghiamo lo scarico in modo che la larghezza sia pari a
circa il 65-70% dell’alesaggio.Questo tipo di lavorazione vale anche per i motori con
scarico sdoppiato.
Finito di lavorare la luce procediamo alla sua raccordatura(il procedimento è lo stesso per i
travasi) e alla sua pulizia.
Ricordatevi di seguire queste regole:
-Il bordo inferiore della luce(sia di scarico che di travaso) non deve superare il bordo
superiore del pistone al PMI;
-La superfice dei travasi non va lucidata a specchio ma va lasciata leggermente rugosa:
Questo serve a creare uno strato di benzina che si depositerà sul travaso creando una
sorta di cuscino che abbasserà gli attriti con un certo guadagno di potenza (teoria dello
strato limite) , mentre andrà lucidato lo scarico;
-Raccordate bene tutti gli spigoli;
-Per la larghezza della luce,sia di scarico che di travaso dovete misurare una proiezione sul
cilindro parallela alla direzione della luce. (non dovete appoggiare il centimetro alla canna
del cilindro, perchè sulla canna le misure sarebbero tutte maggiori della realtà (per ovvi
motivi geometrici)
-Nel caso di scarico con traversino il traversino stesso deve avere una larghezza di almeno
4mm, o per via della dilatazione termica si rovinerà il motore con forte rischio di grippaggio
Per quanto riguarda il cilindro abbiamo finito.
Ora passiamo a vedere il pistone.

Il pistone

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Il pistone
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Il pistone è una delle parti fondamentali all interno del nostro motore: esso ha la funzione di
sfruttare la pressione della combustione della miscela per trasferire l’energia all’albero.
Si cerca di tenerlo più leggero possibile in modo da avere una risposta più pronta del
motore e un numero di giri massimo maggiore, inoltre può essere monofascia o bifascia, a
seconda del numero di fasce che monta; una fascia sola riduce l’ attrito tra pistone e cilindro
(e avrete capito che – attrito = + resa) due invece aumentano l’ affidabilàit in quanto il
pistone sottoposto a forti sollecitazioni e surriscaldamenti tende a dilatarsi e perdere la sua
forma (ovalizzazione) e le fasce servono anche a questo: oltre a fare da guarnizione tra la
camera di scoppio e quella di manovella impediscono l’ ovalizzazione e fanno comprimere a
dovere i gas freschi nella camera di scoppio (cilindro e testa)
Normalmente su un motore stradale ne sono presenti 2 e nei motori elaborati 1.
Le fasce elastiche possono essere di sezione rettangolare oppure a “L” : in genere sono
migliori quelle rettangolari x il fatto di avere una minor superfice d’appoggio;Quelle ad “L”
sono presenti sui pistoni monofascia di alcuni anni fa.
Sono a volte utilizzate quelle trapezoidali (spesso dalla malossi)
Da notare i microsolchi sulle pareti del pistone che hanno il compito di intrappolare l’ olio per
lubrificare meglio il g.t Da ricordare invece che sul cielo del pistone oltre a riportare quasi
sempre l’ alesaggio (la larghezza del pistone) vèi quasi sempre una freccetta che indica il
modo in cui va montato: la freccetta deve sempre indicare lo scarico
Le modifiche da fare al pistone devono essere limitate onde evitare spiacevoli inconvenienti
di rottura dello stesso.
limitatevi,qualora i travasi alla base fossero allargati, di allargare la fresatura alla base del
pistone.
Ricordate poi che un pistone più leggero riesce a prendere giri più velocemente ma
altrettanto velocemente ne perde: fate bene i vostri conti quindi.
State attenti perchè la parete del pistone che va rivolta verso lo scarico, quando il pistone è
al PMS,deve chiudere completamente la luce di scarico,quindi state attenti quando andate
a lavorarla.
Alcuni piccoli trucchi
Nel caso volessimo preparare il cilindro di serie,dobbiamo usare come punto forza il
pistone:Infatti i motori 50 hanno un alesaggio di 39mm circa e quindi lo spazio per allargare
le luci manca (l’unica parte che si può allargare è lo scarico, per i travasi le operazioni sono
molto limitate) e perciò per ottenere potenza dobbiamo cercare di lavorare sul numero di
giri.Per facilitare il salire dei giri bisogna che le parti in movimento(in questo caso alberobiella
-pistone)siano il più leggere possibile,tenendo presente però anche la loro resistenza
meccanica.Partendo dal presupposto che ne l’albero, ne la biella possono essere lavorati
(per motivi di affidabilità ) , dobbiamo pensare al pistone. Per farvi un esempio nei motori
per automodelli,di 3,5cc di cilindrata,il pistone ha le dimensioni di una falange di
mignolo,quindi è molto piccolo e molto leggero:questi motori riescono a sviluppare 2cv a
35-40.000 giri al minuto…Niente male,eh?
Quindi alleggerendo opportunamente il pistone sarà più facile far prendere giri al motore
senza penalizzare tropo la potenza ai regimi medio-bassi.
Le parti in cui si può intervenire sono:
-Fori dal lato opposto allo scarico: questi fori possono essere allargati,ma bisogna tener
conto della resistenza del pistone. Modificando i fori,però, si elimina un impedimento al
passaggio dei gas al momento dell’aspirazione.
-Fresature alla base del pistone: queste possono essere allargate fino a che intorno alla
sede dello spinotto non rimangono circa 4mm;è possibile scavare intorno allo spinotto.
Queste fresature sono necessarie anche quando si va ad allargare la base dei travasi.
eliminare un’eventuale impedimento al libero fluire dei gas al momento dell’aspirazione.
-Fori aggiuntivi: Questi fori oltre ad alleggerire il pistone creeranno un passaggio di miscela
che lubrificherà la gabbia a rulli e lo spinotto,a tutto vantaggio dell’affidabilità.

Lo squish

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La banda di squish è la zona della testata in cui i gas freschi entrati nel cilindro e spinti dal
pistone verso il PMS passano per arrivare alla candela per essere combusti. Ha forma di
corona circolare e tra la parte più interna e quella più esterna c’è un dislivello di pochi
decimi di mm. La parte più interna è infatti più vicina alla candela appunto per far arrivare le
turbolenze di gas freschi nel modo più ordinato e veloce alla candela. con questi schizzi
capirete meglio.
Nel primo lo squish è tra le linee rosse mentre nel secondo la testata è vista dal lato
combustione con al centro la candela e in rosso lo squish.

squish squish2

Allo squish è strettamente legato il rapporto di compressione : a seconda dell’ inclinazione di
questa banda le prestazioni del motore cambiano visibilmente.
Una testa con uno squish basso renderà in allungo e priviligerà la potenza mentre con uno
squish alto si avrà predisposizione alla ripresa con potenze più basse ma a a regimi più
bassi
Solitamente questa banda vale 1/10mm per ogni cm di corsa sui motori trofeo con
diagrammi molto spinti e 2/10 – 2,5/10mm sui motori stradali.
La misurazione di questa banda (metodo molto impreciso) funziona piu o meno così:
-togliete la candela e fate scendere il pistone al PMI
-fate passare dal buco un filo di stagno (tipo quello per saldature da 1mm di diametro)
facendo in modo che si vada a schiacciare proprio all’ altezza dello squish e tocchi quindi il
bordo del cilindro
-fare girare il motore in modo che il pistone salga e schiacci il filo un paio di volte
-ora misurate l’ altezza del filo sulla parte schiacciata pùi alta con un calibro preciso:
QUELLA è la vostra altezza di squish

Il rapporto di compressione
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Il rapporto di compressione è un fattore molto importante nell’ elaborazione di un motore
perchè influisce sulla combustione dei gas.
Aumentandolo in modo non esagerato ci sarà un migliore rendimento della
combustione dei gas che, essendo più compressi, bruciano più compiutamente ed
uniformemente.
Dato però che con l’ aumento di temperatura, dovuto all’ alta compressione, aumenta il
potenziale detonante della benzina il valore della compressione di un 50 non dovrà essere
superiore a 14,5:1, valore oltre al quale la benzina comincia a detonare
Le temperatura aumenta all’ aumentare del rapporto di compressione, infatti un gas
compresso aumenta la sua temperatura proporzionalmente all’ aumento della
pressione,quindi sarà meglio potenziare il sistema di raffreddamento per evitare brutte
sorprese
Il rapporto di compressione di un motore viene scelto prima di tutto dall’ utilizzo del motore
stesso. Un motore da allungo non dovrà avere troppa compressione perchè un elevato
RDC rappresenta un carico controproducente sull’ imbiellaggio(gabbie a rulli e biella) agli alti
giri, una specie di resistenza all’ aumento di giri. In un motore da ripresa si dovrà esaltare
il rapporto di compressione in quanto un elevato RDC abbassa la coppia motrice, nel
cross o nel trial i motori migliore hanno sempre rapporti di compressione vicini all’ limite della
detonazione
Esistono 2 diversi modi di interpretare l’ RDC: europea (la nostra) e giapponese (come
quella dichiarata da alcune moto tipo kawa honda yama ecc) perche mentre noi lo
misuriamo geometricamente, contando l’ intera cilindrata, i giapponesi lo misurano contando
solo da quando il pistone, nel salire chiude tutte le luci, ovvero nel momento effettivo in cui
comincia a comprimere
Ma d’ altronde le espansioni le hanno inventate per questo, per tener fermi i gas freschi
mentre il pistone sale, e va quindi calcolato che a certe velocita cominciano ad esserci forze
che si oppongono a quella forza che espelle via i gas, e quindi il motore in linea teorica
comincia a comprimere già dal PMI perche i gas sono trattenuti nel cilindro come se nn ci
fosse la luce di scarico
Ma dato che l espansione perfetta nn esiste per sapere la compressione considerata reale
si deve tenere conto dei due RDC
Per modificare l’ RDC saàr necessario abbassareil piano del cilindro dove appoggia la
testa di pochi decimi di mm, va ricordato comunque che non si possono superare alcuni
limiti imposti dal tipo di carburante(vedi capitolo successivo)
Il metodo più facile per calcolare l’ RDC e quello di sommare la cilindrata del motore al
volume della camera di scoppio e dividere il tutto per quest’ ultima. Per calcolare il volume
della camera di scoppio dovrete mettere il cilindro in verticale,togliere la candela,portare il
pistone al PMS e dal buco della candela colare della miscela molto grassa(potete usare
anche solo olio) fino all’ inizio della filettatura della candela (la parte pùi interna alla testa)
con l’ ausilio di una buretta o di qualcos’ altro che vi permettàe rdi sapere la quantità esatta di
miscela contenuta nella camera di scoppio
Non fidatevi del rapporto di compressione dichiarato dai costruttori, di solito è inferiore per
permettere un funzionamento perfetto anche con benzine povere di ottani.
Al posto della miscela potrete mette nella camera di scoppio della paraffina (inserita liquida
si solidificherà dandovi un calco preciso della camera di scoppio) per calcolare il volume
dovrete immergerlo in un contenitore graduato contenente acqua e guardare di quanto si
sposta il liquido: quello sarà il volume della camera di scoppio.
Il vantaggio di questo sistema è quello di avere il calco della c.di scoppio (di cui calcolerete
l’ altezza massima con un calibro)che potrete abbassare usando un foglio di carta vetrata
fissato su un piano,una volta fatto questo, reimmergete il calco nell’ acqua e ricalcolate il
RDC, procedete a tentativi finchè non troverete il rapporto di compressione desiderato. Una
volta trovato si deve misurare con il calibro la nuova altezza del calco di paraffina . La
differenza tra l’ altezza originaria e quella attuale è la misura di riferimento per
l’ abbassamento della testa .
Questa operazione si deve eseguire esclusivamente in un officina di rettifica, potete provare
anche con della carta vetrata avendo la cura di finire il lavoro con una carta vetrata MOLTO
leggera,un buona guarnizine di testa dovrebbe fare il resto.

Miscele speciali

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Anche il carburante ha il suo ruolo di grande importanza nell’ aumento di prestazioni del
motore. Infatti l’ aumento dell’ effetto antidetonante del combustibile nella camera di
scoppio permette di aumentare il rapporto di compressione del motore :a questo
equivale un netto aumento della potenza del motore.
Ormai la benzina super non c’è più (e la sua mancanza si sente) ma possiamo contare sulla
Shell V-power che ha comunque un buon numero di ottani.
I più alti valori di compressione si ottengono con combustibili con un numero di ottani
ancora maggiore: una buona idea è quella di mescolare la benzina con l’ alcool
metilico,quest’ ultimo aiuta anche il raffreddamento del motore. Il problema è la
lubrificazione, infatti gli olii convenzionali non sono miscibili con l’ alcool, e l’ unico che èlo è
l’ olio di ricino.Non è facile procurarsene e costa caro (vedi Castrol R33) la sua percentuale
dovrà essere alta (più del 4%) e comunque non dovrebbe darvi problemi di elevata fumosità
e incrostazioni come un olio sintetico o minerale
Tuttavia dopo l’ utilizzo, è consigliabile far entrare un po d’ alcool nel motore per pulirlo dato
che questo potente combustibile ha il problema di essere leggermente corrosivo
Altro possibile additivo con effetto antidetonante è la nitro (diluente per vernice)
ne va messa pochissima (pochi ml al litro) La normale lubrificazione del vostro motore
dovrebbe andare bene
Nel miscelatore, in ogni caso vi consiglio di mettere solo olio sintetico ,è quello che sporca
di meno motore e scarico
Nella tabella ci sono i diversi valori massimi di compressione a seconda dei diversi tipi di
carburanti

cilindrata            benzina super 98 ottani         benzina 100 ottani        benzina + 50% alcool

da 50a 80                        14.5                                      15.5                                  17.5

fino a 125                         14                                         14.5                                  17

più di 150                         12.5                                      13.5                                  15.5

più di 200                         12                                         12.5                                   15

 

La candela

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Per quanto possa sembrare strano, anche la candela è molto importante nell affidabilità di
un motore, e a volte anche nella resa
La prima cosa da dire è che non esistono candele che aumentano la potenza di un motore,
in quanto in questo caso è da considerare un “organo passivo” che serve solo ad
accendere la carica eplosiva di benzina+aria Introdotta dal carburatore
Un ruolo importantissimo è invece quello di raffreddare la camera di scoppio che raggiunge
temperature elevatissime, per questo le case produttrici ne producono una moltitudine
secondo una precisa scala termica (vedi scala bosch)
Ogni candela dissipa più o meno calore, quelle che ne dissipano di più sono le fredde
mentre si sale di temperatura nella camera di scoppio con quelle più calde
Una candela eccessivamente calda potrebbe portare al grippaggio perchè porterebbe il
motore in sovratemperatura (i buchi nei pistoni sono l evento più spettacolare) mentre una
candela troppo fredda si sporcherebbe perchè non raggiungerebbe la temperatura
sufficiente per bruciare i gas freschi, e ci sarebbero problemi nel funzionamento del motore
che rimarrebbe sempre troppo freddo
I motori più spinti hanno bisogno di candele più fredde per non rischiare il grippaggio
mentre un motore stradale con una candela superfredda sporcherebbe in continuazione gli
elettrodi e faticherebbe a tirar fuori i CV perchè sarebbe freddo e mancherebbe accensioni
come se fosse scarburato
Per quanto possa sembrare strano, anche la candela è molto importante nell affidabilità di
un motore, e a volte anche nella resa
La prima cosa da dire è che non esistono candele che aumentano la potenza di un motore,
in quanto in questo caso è da considerare un “organo passivo” che serve solo ad
accendere la carica eplosiva di benzina+aria Introdotta dal carburatore
Un ruolo importantissimo è invece quello di raffreddare la camera di scoppio che raggiunge
temperature elevatissime, per questo le case produttrici ne producono una moltitudine
secondo una precisa scala termica (vedi scala bosch)
Ogni candela dissipa più o meno calore, quelle che ne dissipano di più sono le fredde e si
sale di temperatura nella camera di scoppio con quelle più calde
Una candela eccessivamente calda potrebbe portare al grippaggio perchè porterebbe il
motore in sovratemperatura ( i buchi nei pistoni non sono fantascienza!!!) mentre con una
candela troppo fredda si sporcherebbe perchè non raggiungerebbe la temperatura
sufficiente per bruciare i gas freschi, e ci sarebbero problemi nel funzionamento del motore
che rimarrebbe sempre troppo freddo
I motori più spinti hanno bisogno di candele più fredde per non rischiare il grippaggio
mentre un motore stradale con una candela superfredda incatramerebbe incontinuazione
gli elettrodi e faticherebbe a tirar fuori i CV perchè sarebbe in “ipotermia” e mancherebbe
accensioni come se fosse scarburato.

candele

Qui a sinistra una foto che illustra il comportamento di una
candela a seconda della temperatura che essa stessa regola
nella camera di scoppio, dalla più calda alla più fredda.

C’è però da ricordare che in un motore 2 tempi carburato come si deve il colore degli
elettrodi è di un sano color nocciola (come già detto nel capitolo dedicato al carburatore)
Le case costruttrici hanno però fatto un po di confusione con i loro codici e quindi ecco le
equivalenze sulle marche e gradazioni più usate.

Bosch    NGK     nippodenso

W2AC    B9HS    W27FSU

W3AC    B8HS    W24FSU

W4AC    B8HS    W24FSU

W5AC    B7HS    W22FSU

W7AC    B6HS    W20FSU

W8AC    B5HS    W16FSU

-La prima lettera indica le dimensioni (standardizzate della candela e del suo filetto)
-Il numero indica la scala, che per quanto riguarda la bosch e molto vasta: va dalla più
calda 13 fino a 2 poi ricomincia da 09 a 06; le superfredde da competizione ma quelle qui
sopra sono comunque le più utilizzate
-le ultime lettere specificano il tipo di elettrodo, in particolare il materiale; queste qui sopra
sono le più comuni ma basta modificare la sigla della bosch AC in AS per avere l’ elettrodo
in argento e in AP per quello in platino (che è talmente fredda da rendere quasi impossibile
l’ avviamento a freddo )

L ALIMENTAZIONE

L’ aspirazione
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ASPIRAZIONE LAMELLARE
Il pacco lamellare è usato universalmente su tutti i motori 2 tempi,in quanto questo
meccanismo permette un’ottima efficienza e rendimento sia ai bassi che agli alti regimi. Il
pacco lamellare è una valvola: quando il pistone sale e crea una depressione nel carter la
valvola si apre e fa entrare la miscela, quando il pistone scende la valvola si chiude e la
pressione esercitata dal pistone mentre scende fa entrare la miscela aspirata nella camera
di combustione appena i travasi vengono aperti dallo stesso pistone
PS il motore viene diviso per convenzione in due “camere” dove vengono compressi i gas:
la camera di manovella, ovvero il care pompa, dove si trova l albero motore e la camera di
scoppio
. La valvola lamellare però ha la caratteristica che può aprire e chiudere con un anticipo o
un ritardo che varia a seconda del regime del motore,avendo così sempre la quantità
massima di miscela che può entrare, e aumentando le prestazioni.
L’unico parametro su cui intervenire è lo spessore delle lamelle:
Anche qui è necessario fare delle prove per trovare lo spessore giusto per ottenere le
caratteristiche da noi cercate.
Questo tipo di aspirazione è senz’ altro il pùi diffuso, soprattutto perchè utilizzato su tutti (o
quasi tutti) gli scooter
Nel prossimo capitolo parleremo di questa apirazione più approfonditamente
ASPIRAZIONE A DISCO ROTANTE
Il disco rotante è un’alternativa alla valvola lamellare: in questo caso a fare da valvola c’è
un disco a cui viene asportata una parte e,girando insieme all’albero, apre e chiude la luce
di aspirazione. In questo caso però il ritardo e l’anticipo dell’aspirazione sono fissi,e non
variano col regime di rotazione.
Il vantaggio del disco rotante è che quando la luce di aspirazione è aperta non c’è niente
che ostruisce il passaggio della miscela(nella valvola lamellare è la valvola stessa a creare
un’ostruzione),e quindi in termini di potenza massima ha un rendimento maggiore rispetto
alla valvola lamellare. Lo svantaggio sta nell’erogazione della potenza che risulta più brusca
rispetto all’erogazione più omogenea della valvola lamellare.
Passando alla parte pratica,per decidere la fasatura della valvola rotante(che funziona un
pò come un travaso,con un’apertura e una chiusura)si tiene conto che essa deve aprire
appena si chiudono i travasi e da li decidere quando essa chiude. Le fasature vanno dai
160° ai 200°,oltre il quale è meglio non spingersi. Per variare la fasatura si può modificare il
disco oppure la luce. Questo sistema viene usato sulle Aprilia da GP,
sui motori da go-kart,e su certe moto di alcuni anni fa
Un discorso a parte vale per i motori che equipaggiano i Ciao(e tutti i moped similari) e le
Vespe: in questi motori è l’albero stesso che viene “tagliato” e che fa da valvola; Il
funzionamento è lo stesso,ma la luce di ammissione non può essere allargata più di tanto
per poter garantire l’adeguata tenuta della valvola.
ASPIRAZIONE CONTROLLATA DA PISTONE
E’ stato il primo tipo di aspirazione creato: in questo caso è il pistone stesso a fare da
valvola che chiude e apre il flusso:il vantaggio è quello di non avere ostruzioni al flusso
della miscela,lo svantaggio è quello che la durata non può essere superiore ai 180°,perché
essendo il pistone a controllare la valvola,quando questo sale crea una depressione,e
quando scende tende a comprimere la miscela aspirata che può andare ai travasi,come
può uscire dalla luce di aspirazione. Fortunatamente il flusso gassoso(la miscela) ha una
certa “energia” che va a contrastare quella generata dalla compressione del pistone.
Questa energia è presente, oltretutto, sempre ed uno dei fenomeni fisici che fanno
funzionare il motore 2 tempi.
Questo tipo di aspirazione si trova sui vecchi motori e Kit da competizione ed è ormai
abbandonata da diversi anni.

CARBURATORE e carburazione

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Il carburatore ha il compito di miscelare la benzina con l’ aria così da formare la “carica
esplosiva” che con la fase di aspirazione verrà mandata alla camera di combustione e fatta
esplodere. Nei motori con miscelatore il carburatore serve anche ad aggiungere l’ olio che
servirà a lubrificare il carter (quindi imbiellaggio completo di cuscinetti e gabbie a rulli) poi l’
accoppiamento cilindro-pistone e infine eliminato assieme ai gas di scarico dopo essere
stato bruciato
La parte fondamentale è il venturi: ovvero il condotto all’ interno del carburatore (quello da
cui dipende la dimensione del carburo Es.
dell’ orto 19 = venturi da 19mm) in cui passa l’ aria per effetto della depressione creata
all’ interno del carter. Questo condotto ha la funzione di aspirare (sempre per via della
depressione creata,questa volta, nella vaschetta) la benzina che passa quindi dal getto del
massimo e poi polverizzata e mischiata all’ aria (e poi all’ olio come hoà g si piegato)
Il venturi è poi aperto dalla ghigliottina (o valvola o farfalla a seconda di come la si vuole
chiamare)in modo da fare entrare una quantità di miscela (ovvero aria-benzina-olio o gas
freschi come li chiamerò nei prossimi capitoli) che varierà a seconda dell’ apertura
dell’ acceleratore è( direttamente collegato alla ghigliottina tramite cavo)
La quantità d’ aria dovàr essere però sempre direttamente proporzionale alla quantità di
benzina (il cosiddetto rapporto stecchiometrico pari a 14:1) altrimenti la miscela risulterà
scarburata e il motore sentirebbe o dei vuoti, o la detonazione,o comunque non arriverebbe
alla massima potenza. Per ovviare a questo problema i carburatori (tranne alcuni come i
dell’ orto SHA) sono provvisti di uno spillo attaccato alla ghigliottina che si va a infilare nella
stessa sede del getto massimo. Questo avendo larghezza minore sulla punta, quando la
valvola è aperta lo spillo tappa solo di poco il getto e la quantità di benza sarà la
massima ,mentre a valvola chiusa lo spillo tapperà con la sua parte più larga quasi del tutto
il getto riducendo la benzina. Lo spillo inoltre si può spostare su diverse altezze tramite
delle tacchette e un fermo che si può spostare :più il fermo sarà in alto più il getto verrà
tappato e viceversa.Esistono inoltre diversi spilli con diversi profili.
Al minimo, poi,è formato da una vite (quella che solitamente è infilata in una molla) che
apre su un valore regolabile la valvola, e da un getto a parte e un’ altra vite per regolare
l’ aria (tranne gli SHA dell’ ort o )
Prima di venire polverizzata, la benzina,entra nella vaschetta fino al livello stabilto e viene
aspirata dal getto del massimo (che altro non è che una vite con al centro un buco di pochi
decimi di mm, la larghezza è scritta in piccolo su tutti i getti)
Il livello di benzina nella vaschetta è regolato da un piccolo galleggiante che tappa l’ entrata
della stessa con un piccolo spillo (otturatore) quando il livello è alto il giusto, e quando la
benza della vaschetta viene aspirata e il livello scende, il galleggiante si abbassa e
l’ otturatore ne fa entrare altra .
Nel disegno quello che ho appena scritto senza tener conto del minimo.

carburatore1

*-+-*-*-+-*+*-*+*–*-+*-*+*+*-*-+*-*+*-*+-*+*-*+-*-*-*+*-*+*-*+*-+*-*-*+*-*+*-**+*-*+*-*+*-*-+*-**-*+-*-*-*-*-*/*-/*-/-*

carburatore2

Questo a lato invece è un carburatore Amal,
importati dalla STYL
1 Tubo deviatore 90
1* Guarnizione tubo
2 Gomma di protezione del filo
3 Vite coperchio valvola gas
4 Molla valvola gas
5 Rondella tendifilo
6 Anellino spillo conico
7 Spillo conico
8 Valvola gas
9 Completo vite e rondella regolazione aria
10 Vite regolazione valvola gas
11 Molla della vite regolazione valvola
12 Raccordo aria
13 Corpo carburatore
14 Anello tenuta starter
15 Perno galleggiante
16 Spillo chiusura benzina (otturatore)
17 Galleggiante
18 Tubo spruzzatore
19 Completo polverizzatore
20 Getto massimo
21 Getto minimo
22 Vite tenuta vaschetta
23 Guarnizione vaschetta
24 Vaschetta
25 Guarnizione dado vaschetta
26 Dado vaschetta

Ci sono alcune modifiche che solo i team e i preparatori seri fanno. In questo paragrafo parleremo dell’ aspirazione:questa e composta dai seguenti componenti:

-carburatore

-collettore

-pacco lamellare

-filtro

Alcuni studi hanno evidenziato che più è corto tutto questo insieme più il motore se ne
accorge e la potenza sale!
Difatti le migliori ditte di componenti all’ avanguardia per scooter propongono collettori
cortissimi e con un andamento più rettilineo possibile, inoltre le loro superfici interne sono
calcolate per dare meno attrito possibile
Il collettore dev’essere il più rettilineo possibile,o comunque non avere brusche variazioni di
direzione ma un andamento il più omogeneo possibile. Si dice che per ogni 3 mm di
lunghezza in meno sul collettore si guadagna qualcosa in potenza massima: ecco perché è
meglio avere un collettore il più corto possibile.
Oltre a comprarvi un bel collettore corto potete lavorare il carburatore al tornio in modo che
possa entrare nel collettore ancora di più asportando del materiale dal lato che lo ferma (sui
dell’ orto con valvola cilindrica) oppure potete scegliere un carburatore a valvola piatta che
ovviamente sarà più corto: minore sarà la lunghezza del venturi e quella del collettore
d’ aspirazione maggiori saranno le prestazioni,non a caso ci arburatori a valvola piatta
(come il Mikuni 24 utilizzato,tra l’ altro per record della top performances) sono considerati i
migliori perche avendo valvola piatta e non cilindrica rubano meno spazio al venturi.

Come funziona

Come funziona
Il carburatore ha tre circuiti principali: circuito del minimo, di progressione e del massimo.
Circuito del minimo:
Funziona fino a 1/8 dell’ apertura della valvola a saracinesca edè importantissimo nella fase
di rilascio.
Il getto del minimo deve essere tale da avere una miscelazione un po’ pùi ricca del normale
per sopperire alla presenza di miscela combusta residua alla fine della fase di lavaggio che
non permette una buona propagazione del fronte di fiamma.
Possibili problemi:
Getto del minimo troppo grande:
-Motore fatica a rimanere acceso.
-Risponde all’ acceleratore in maniera pigra con rumorosàit sorda e soffocata.
-Getto del minimo troppo piccolo:
-Motore risponde meglio all’ acceleratore .
-Alla chiusura gas il regime non diminuisce immediatamente.
-Rischio di grippaggio in staccata, specie se si è percorso un lungo tratto a pieno gas.
Controllate anche l’integrità del collettore di aspirazione e la tenuta di tutte le parti a
contatto relative all’aspirazione(collettore-pacco lamellare, pacco lamellare-cilindro):se in
uno solo di questi componenti entra dell’aria,la miscela al minimo si smagrirà creando un
minimo troppo elevato e con troppa poca benzina; sarà quindi inutile andare a cercare la
causa nel getto del minimo. In linea di massima,per carburatori fino a 26-28mm il getto del
minimo ideale è già montato di serie,basterà quindi
effettuare la regolazione del minimo tramite la vite di regolazione aria o miscela. Se tale
vite è posizionata a monte della valvola a saracinesca (subito a valle dell’ attacco del
carburatore con l’ air box) allora è di regolazione aria. Viceversa se è posizionata a valle
della valvola a saracinesca allora la vite è di regolazione miscela.
A seconda del tipo di vite si interviene in modo diverso:
-Vite aria: per arricchire la miscela bisogna avvitare la vite
-Vite miscela: per arricchire bisogna svitare.
Circuito di progressione:
Il circuito di progressione utilizza un secondo foro di efflusso nel circuito del minimo (foro di
progressione) per evitare eccessivi smagrimenti quando la valvola a saracinesca è aperta
tra 1/8 e 1/4 della corsa. In pratica, in pista, serve ad ottimizzare la carburazione durante la
percorrenza delle curve medio lente con acceleratore parzializzato.
Anche tale circuito è governato dal getto del minimo.
Circuito del massimo:
Elementi importantissimi per la taratura del circuito del massimo sono il getto del massimo
e lo spillo conico.
Fino a poco più della metà apertura dell’ acceleratore intervengono sia il getto max che lo
spillo; a massima apertura interviene solo il getto max.
Lo spillo conico serve a smagrire la miscela nelle aperture da ¼ a ½ dell’ acceleratore. In
pratica serve a parzializzare il getto del max che risulterebbe troppo grande nelle suddette
fasi.
A pari apertura di acceleratore se c’è la necessità di
-Smagrire la miscela:
spillo più basso. Questo quando il motore è lento a prendere giri (sempre nelle condizioni di
apertura gas tra ¼ e ½) e il rumore è sordo e pigro.
Ingrassare la miscela:
spillo più alto. Quando il motore è troppo pronto alla risposta del gas (in termini di
prestazioni è il massimo, in termini di durata motore è il minimo!!!).
Per la scelta del getto max si procede per tentativi, effettuando una serie di prove, dopo un
tratto percorso a pieno gas al massimo regime (in pista si utilizza il rettilineo più lungo) ed
esaminando innanzitutto l’ aspetto della candela .
L’ isolante dell’ elettrodo centrale dev’ essere colonroec ciola: se è più scuro, il getto è troppo
grande, se è chiaro tendente al bianco, il getto è troppo piccolo. Per “leggere” l’ isolante
centrale la candela deve aver percorso molti chilometri, mentre esaminando l’ elettrodo di
massa si può lavorare anche con una candela nuova: la radice dell’ elettrodo, verso il corpo
della candela, deve essere nera almeno fino alla metà, circa in corrispondenza della
piegatura dell’ elettrodo stesso; il resto deve rimanere del colore naturale del metallo. Se
l’ elettrodo di massa è tutto nero e fuligginoso, la carburazione è grassa, mentre se al
contrario lo troviamo perfettamente pulito il getto del massimo è troppo piccolo e si
rischiano gravi danni al motore.
In ultima analisi non bisogna dimenticare che il getto del max riveste un ruolo importante
anche nella fase di accelerazione, quando si apre repentinamente il gas ed il circuito del
massimo deve entrare rapidamente in funzione.
In questo transitorio si verifica quello che viene definito “lean spike” (picco di magro), ossia
nel primo istante dopo l’ apertura del gas la carburazione si smagrisce, per poi ritornare al
valore ottimale.

Modifiche alle lamelle

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Leggendo il precedente capitolo avrete capito che i carter ad ammissione lamellare ha degli
importanti vantaggi che per essere sfruttati hanno bisogno di alcune modifiche
Il pacco lamellare deve adottare delle lamelle in fibra di vetro, carbonio o simili e devono
avere lo spessore che vi indico nella tabella:

carburatore                       spess. minimo                     spess. massimo

da 12 a 19mm                          0,25                                       0,27

da 19 a 22                                0,27                                      0,30

da 22 a 28                                0,30                                      0,35

i ferretti che limitano l’ apertura delle lamelle sono i balestrini detti anche stoppe r
Questi servono a non farle andare in risonanza ad alti regimi di rotazione e solitamente
lasciano un’ apertura massima di 7mm
Aumentando lo spessore delle lamelle il motore avra più allungo perche non andranno in
risonanza al massimo ma meno ripresa perche quando il motore aspira meno non ci sarà
abbastanza forza per aprirle in modo da fare entrare tutta la miscela possibile e viceversa
Ma esiste un sistema atto a limitare questi inconvenienti
-togliete stopper e lamelle,
-mettete la lamelle dello spessore minimo consigliato,
-poi prendete delle lamelle di spessore appena inferiore e le tagliate a un terzo della loro
altezza (dovete tenere la parte in cui si mettono le vitine),
-sovrapponetele alle vostre
-recuperate lo spazio lasciato dagli stopper che non metteremo più con delle rondelline
della stessa misura delle vitine che terranno ferme le lamelle.
Ora abbiamo le lamelle morbide da ripresa che però non andranno in risonanza ad alti giri
perche le lamelle corte le tratterranno!
Le migliori marche hanno sviluppato pacchi lamellari con lamelle a cui son sovrapposti
diversi altri fogli di altro materiale, altri invece hanno lavorato il carbonio in modo da
ottenere un intrecciamento della fibra diverso a seconda della zona, ottenendo quello che
abbiamo descritto in modo senza dubbio più preciso
L’ interno del pacco lamellare invece, può essere migliorato riempiendolo di stucco
epossidico con un condotto scavato all’ interno delle dimensioni del venturi del carburatore,
ovvero: la parte interna del pacco lamellare è più larga di quanto non debba essere e causa
cadute di pressione ai gas freschi che arrivano dal carburatore che ha un condotto più
piccolo, quindi, per eliminare queste cadute dovremo eliminare lo spazio in eccesso all’
interno del pacco lasciando un condotto che sarà come una continuazione del collettore e
che finirà esattamente davanti alle lamelle. per questo scopo è perfetto lo stucco epossidico
da modellare all’ interno del pacco. Una volta seccato lo potrete anche estrarre (se non si
incolla)e lo vedrete da voi…altro non è che un cuneo di stucco con dentro un tunnel
Con questi piccoli accorgimenti e un collettore corto (come già vi ho detto nella sezione
apposita) avrete una risposta più pronta all’ apertura del gas.

Il filtro

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Uno degli elementi forse più sottovalutati è il filtro dell’aria: è l’ importantissimo pezzo che
da l’inizio del percorso che l’aria fa in tutto il motore, quindi se questo pezzo non è ottimale
non otterrete mai prestazioni di rilievo. Questo infatti deve garantire una respirazione
adeguata del motore, senza impedire all’aria di passare e trattenendo invece tutte le
sporcizie presenti nell’aria. Per questo il filtro è un elemento che nella sua semplicità ha una
tecnologia molto avanzata.
Di filtri dell’aria ce ne sono di molti tipi: a cassoncino, a cono, cilindrici, ecc…ma qual è il
migliore?
Dall’esperienza motociclistica impariamo che quando si va a progettare un filtro dell’aria, si
cerca di crearlo con la maggior “capienza” di aria: infatti per avere una carburazione stabile
e una “buona” qualità di aria è importante che il carburatore disponga sempre di aria ferma,
fresca e soprattutto pulita; se quindi abbiamo un filtro, o meglio, un AIR-BOX
( letteralmente “scatola d’aria” ) di grosso volume avremo un grosso volume di aria a
disposizione per alimentare il carburatore. Per fare un esempio, nella famosa Yamaha R6
l’air-box ha un volume di ben 7,6 litri!
Molte volte nelle elaborazioni fatte a caso, cioè quando si montano tutti i pezzi senza avere
prima un’idea di cosa si vuol raggiungere, si monta un filtro a cono: questa scelta non è del
tutto sbagliata, ma esistono alternative più redditizie e a volte più economiche.
Se invece di montare un filtro lavorassimo sull air-box originale (tutti i motocicli moderni ne
hanno uno) potremmo avere un “cuscino” d’aria di maggior volume rispetto a quello offerto
da un comune filtro a cono.
Non dovrete fare assolutamente alcun buco nel box, o avrete una caduta di pressione che
vi darà vuoti e difficolta a trovare la giusta carburazione, dovete seguire la istruzioni sulla
modifica dell’ airbox che troverete assieme alla spugna, e se non ci sono ecco qualche
dritta:
fate due buchi di circa 1 cm a monte della spugna (o l’ aria aggiuntiva non saàr filtrata) e in
quei buchi metteteci due tubetti larghi quanto i buchi e lunghi 3-4cm in modo che nell’ airbox
non vi siano violenti cali di pressione ma entri aria a sufficienza
Dovremmo quindi liberare l’interno del filtro da pareti e divisori atti a restringere il flusso
dell’aria, in modo da ottenere molto spazio, cambiare l’elemento filtrante (ma di questo ne
parliamo dopo) e modificare di conseguenza il bocchettone di entrata dell’aria
aumentandone le dimensioni e magari posizionandolo controvento in modo da sfruttare
l’effetto RAM-AIR che è quello utilizzato su tutte le moto sportive a 2 e 4 tempi. Con questo
sistema si ottiene che l’aria all’interno dell air-box ha una pressione maggiore rispetto a
quella atmosferica e quindi, durante la fase di aspirazione ( ricordo che l’aspirazione di aria
avviene per una differenza di pressione tra la camera di manovella e l’esterno ), l ‘aria
entrerà con maggiore velocità e quindi in quantità maggiore con un effetto turbo. Bisogna
considerare però che l’aria deve entrare in pressione nell air-box nella prima parte, quella
dove è presente l’elemento filtrante, e non a ridosso del carburatore, altrimenti si avranno
dei scompensi di carburazione. Nel caso comunque, si voglia creare questo tipo di air-box è
meglio costruirlo da zero, per esempio in vetroresina, creandolo sfruttando tutti gli spazi
liberi disponibili.
Un altro punto importante è la collocazione del bocchettone di entrata: questo deve essere
posto in una zona dove l’aria sia fresca, a temperatura ambiente, o più fresca se possibile,
che non si a in prossimità di ruote o altre parti dove potrebbe ricevere sporcizia, e
soprattutto cercate di non metterla dietro al radiatore o alle alette di raffreddamento perché
li l’aria è molto calda. Nell’immagine sotto un tipico air-box con prese d’aria dinamiche:

airboxù

Le frecce indicano il percorso che l’aria fa dalle prese d’aria(1) passano nell’anticamera (2) attraverso il filtro
(3) per poi passare ai carburatori(4).
E’ comunque fondamentale che ci sia un elemento filtrante; rischiate che sporcizia vada
dentro al carburatore e rovini tutte le parti come cuscinetti, cilindro, ecc.
Tra l altro questo è un vero e proprio ostacolo al libero fluire dell’aria, e quindi è di vitale
importanza che sia di dimensioni più estese possibili e di qualità per ovviare a questo
inconveniente.
L’eliminazione del filtro dell’aria si usa proprio per questo motivo, ma nelle gare si fa solo
dove il filtro dell’aria dev’essere quello di serie e non può essere uno da gara e quindi l’airbox
viene eliminato. Se potete però mettetelo sempre. Le aziende di pezzi speciali hanno
sempre in listino elementi filtranti “universali”.
L’elemento filtrante può essere in spugna, cotone, o in rete metallica; quest’ultimo tipo era
usato un tempo, adesso non più.
La spugna e sempre la migliore, in quanto il potere filtrante è maggiore ed è più facile da
adattare a posizioni strane dell’air-box.
Non sognatevi di mettere direttamente l’elemento filtrante sul carburatore senza un air-box
di sostegno: fidatevi, magari agli alti va anche bene, ma da 0 a 9.000 giri il motore è
inutilizzabile e irregolare al massimo: provare per credere.
Infine parliamo un attimo dei filtri a cono o cilindrici: questi di solito sono in spugna o in
cotone e rete metallica(come sostegno); è opinione di alcuni che questi filtri diano vantaggi
sensibili agli alti regimi rispetto a un air-box tradizionale, ma il solo fatto che nella vecchia
GP500 tutte le moto (nota: moto che costavano da miliardo di lire in su e con qualcosa
come 210 cv) erano dotate di air-box con prese d’aria dinamiche, qualcosa vorrà pur dire!
Certo, la costruzione di un air-box con prese d’aria dinamiche veramente efficiente è
abbastanza complicato, e quindi possiamo valutare come positivi i filtri dell’aria conici o
cilindrici (se non avete voglia di costruirvi l’air-box). Anche qui scegliete quelli con la
maggior superficie filtrante
Un’ultima cosa: alcuni filtri prevedono che l’elemento filtrante sia imbevuto di olio; non è
un olio normale, ma è un tipo appositamente studiato, quindi se il costruttore del filtro dice
che l’olio ci va voi mettetelo perché il potere filtrante non diminuisce ma aumenta il potere di
fermare lo sporco. Per mettere l’olio, basta impregnare il filtro e lasciarlo gocciolare per
eliminare l’eccesso.

Il carter

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I carter motore sono la struttura portante di praticamente tutto il motore (albero motore,
cilindro, trasmissione,ecc) ma non solo: sono anche un punto fondamentale di circolo dei
gas freschi
Quindi devono essere in grado di far passare tutti i gas derivanti dal carburatore con la
maggior velocità possibile e col minor numero possibile di turbolenze indesiderate che
rallenterebbero i cambi di direzione dei gas.
Le opinioni a proposito sono diverse: alcuni sostengono che il modo migliore per far
scorrere i gas più velocemente sia quello di lucidare i carter ,mentre altri preferiscono
sabbiare tutti i punti in cui passano i gas in modo da far aderire una piccola quantità di
miscela alle pareti che funge da lubrificante.
il metodo migliore per la sabbiatura è l’ utilizzo di un compressore con cui trattare tutti i punti
in cui passano i gas, ma potete anche usare carta vetrata ad acqua grana 400
Mentre per la lucidatura, e consigliabile l’ utilizzo di carta abrasiva finissima( >600) e
lucidando il tutto con la pasta abrasiva da carrozziere.
Cambiando gruppo termico solitamente i travasi vanno raccordati: Per farlo dovrete
prendere la guarnizione del cilindro, infilarla nei prigionieri e con un pennarello segnare le
parti interne alla guarnizione che adranno eliminate con una lima (e TANTA pazienza) o se
siete in grado con la fresa.
Cercate di dare ai travasi una forma il più possibile rotonda (la sezione dev’ essere
rotonda,non tutto il travaso). Cercate di non lasciare scalini o brusche curve per far
muovere i gas ordinatamente
OVVIAMENTE questo lavoro va effettuato con i carter aperti e senza dentro niente!
Tutte le sbavature e le imperfezioni andranno eliminate con cura. Nel caso si bucasse il
carter il metodo migliore per riparare è quello dell’ alluminio bicomponente
L’ entrata dei gas nel cilindro (collettore d’ aspirazione)deve essere adeguata alle
dimensione delle luci e viceversa in modo da sfruttare ogni mm^3 di miscela immessa dal
carburatore
Inoltre COSA IMPORTANTISSIMA, nei carter non deve esserci spazio inutile in modo da
aumentare la pressione di gas freschi al loro interno garantendo più potenza e una
risposta più veloce ad ogni apertura del gas, non a caso gli alberi più utilizzati per delle
elaborazioni ottime sono quelli a spalle piene che riempiono meglio i carter (e sono più
robusti)
L’ albero motore potàr inoltre migliorare l’ allungo se avàr la tendenza a cadere in aventi,
ovvero se è bilanciato in modo da facilitare la caduta della biella verso il PMS, inoltre un
buon albero ha una gabbia a rulli che sopporta alti regimi di rotazione, una biella
resistentissima ma leggera (gli ultimi malossi team ce l’ hanno in titanio) e possibilmente
lucida, lo spinotto del pistone deve essere di adeguate dimensioni: i minarelli elaborati
montano 12mm anzichè l originale da 10mm
Nel caso di aspirazioni a disco rotante,si può lavorare il disco o il foro modificando così la
fasatura dell’aspirazione, inoltre in questo tipo di aspirazioni i travasi dal lato
dell’aspirazione sono leggermente più piccoli rispetto ai loro opposti.
E’ cosa utile anche controllare albero, biella, cuscinetti e paraoli, frizione e dischi. (nel caso
di cambio a marce)
I primi due pezzi sono reperibili già rinforzati. E’ possibile però aumentare la resistenza
della biella lucidandola: bisogna fare in modo che la biella non sia più ruvida ma lucida a
specchio. Attenzione a togliere solo il materiale necessario all’eliminazione della rugosità
della biella. Vi consigliamo comunque di rivolgervi ad un meccanico esperto per questa
operazione, perché per quanta pratica si abbia, la biella è il pezzo più delicato di tutto il
motore (assieme ai cuscinetti di banco). Sarebbe bene anche cambiare i cuscinetti di biella
con altri rinforzati.Anche la gabbia a rulli è opportuno sostituirla con una rinforzata.
I cuscinetti di banco e i relativi paraoli è bene sostituirli con altri ad alta scorrevolezza: non è
necessario spendere 20 e più euro per cuscinetti di marca, tuttavia è consigliabile l utilizzo
di cuscinetti in selezione C3 o al massimo C4 con gabbia in teflon
La gabbia è la parte che trattiene le sferette, e se in teflon nel caso di rottura non rovina il
motore come succede invece con le gabbie in ferro
La selezione è invece la tolleranza tra le sfere e gli anelli (interno ed esterno di cui è
composto ogni cuscinetto)
I C4 hanno più tolleranza ed anche per questo hanno più spazio per dilatarsi per via del
calore, sono quindi consigliati per I motori molto spinti,
per motori stradali sportivi sono preferibili i C3 con gabbia di ferro, molto più economici e
secondo molti anche più affidabili

LA TRASMISSIONE

La frizione

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LA FRIZIONE di un motore a marce dal canto suo non ha bisogno di lavorazioni.
Assicuratevi lo stato dei dischi ed eventualmente sostituiteli. Le molle possono essere
sostituite con altre più rigide oppure è possibile applicare uno spessore da 1mm tra molla e
vite di tenuta: in ogni caso questa operazione serve per esercitare maggiore forza per
tenere a contatto i dischi che con potenze elevate potrebbero slittare tra loro.
Sulle frizioni di tipo centrifugo (usate su monomarcia e variatori, ne parleremo nel capitolo
dedicato lla trasmissione automatica) è utile cambiare le mollette di ritenuta con altre più
rigide qualora la frizione stessa tendesse ad attaccare col motore ancora fiacco, dando vita
così a penose partenze con cadute di giri (accade spesso montando rapporti troppo lunghi
o con un motore che gira molto alto, con pochi bassi, complice magari un espansione
studiata per motori più spinti
Probabilmente avrete sentito parlare delle frizioni a secco(un esempio sono quelle della
Ducati, famosa per il suo “scampanellio” quando la moto e al minimo): queste frizioni hanno
dei vantaggi ma anche degli svantaggi.
Iniziamo dai vantaggi: le frizioni in bagno d’olio, essendo immersa nell’olio, crea un attrito
idrodinamico. Maggior attrito vuol dire maggior perdita di potenza.
Nelle frizioni a secco questo non avviene in quanto non sono immerse nell’olio.Tutto
porterebbe a dire che una frizione a secco sarebbe migliore di una in bagno d’olio, ma la
realtà è un’altra. Se è vero che la frizione a secco non è immersa nell’olio,è anche vero che
a raffreddarla non c’è l’olio(che raffredda parecchio) e ci pensa solo l’aria;questa non è
sufficiente a raffreddare una frizione(a meno che non andiate a 200 all’ora di media…)
perciò questa soluzione viene utilizzata solo nelle competizioni da velocità in cui la frizione
si usa solo per partire e perciò non si scalda (lo “scaldamento” e dovuto al contatto dei
dischi al momento in cui la frizione viene lasciata,perciò se non tirate la frizione non ci sono
attriti).
Perciò la frizione a secco vedetela come una bella cosa, e magari ammiratene una girare
da sotto le carene di qualche motoGP vista in TV
Un punto che riguarda indirettamente il carter è la trasmissione secondaria (pignonecatena):
se potenziate il motore montate una corona (questa è quella montata sulla ruota)
una con alcuni denti in meno: meno denti sulla corona più velocità e meno ripresa. Il
contrario invece perlando del pignone (ingranaggio sul motore)
Ovviamente dopo questa modifica dovrete rivedere la lunghezza della catena
Se avete un motore con poche marce, e non volete cambiarlo cercate di ottenere un motore
che abbia il maggior numero di giri possibile,e montate di conseguenza una corona anche
più grande dell’originale,così da ottenere la velocità massima sfruttando più il numero
massimo di giri che non la potenza massima, l importante e non andare in giro sempre in
fuorigiri; l affidabilità ne risente parecchio.

Variatore (funzionamento della trasmissione automatica)
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Fondamentalmente in questo importante capitolo vi parlerò dell’ esatto funzionamento della
trasmissione automatica degli scooter e dei ciclomotori (piaggio, peugeot ecc a variatore) e della sua messa a punto
Questo tipo di trasmissione ha enormi potenzialità in quanto il motore può lavorare sempre
nel regime di massima potenza dato che non ci sono cambi di marcia avvertibili e ci si può
spingere in fasature esagerate senza preoccuparsi del tiro ai bassi regimi
Il concetto nn è complicato:
E’ molto simile al cambio di una mountain-bike, solo che avremo una cinghia al posto
della catena e due puleggie al posto delle corone e dei pignoni. Mentre nel cambio di una
bici avremo la possibilità di mettere il pignone più grande con la corona più grande (per via
del tendicatena, quindi dalla possibilita della catena di allungarsi a piacimento) nel cambio
automatico avremo la cinghia, che è di lungezza fissa, quindi se da una parte il variatore è
totalmente aperto, dall’ altra il correttore di coppia saàr totalmente chiuso e viceversa,
passando per infinite posizioni che saranno le nostre ipotetiche marce
Praticamente abbiamo due parti separate collegate tramite una cinghia di sezione
trapezoidale (se la tagliate vi trovate un trapezio avente come basi il lato esterno e quello
interno della cinghia) queste due parti sono il variatore e il correttore di coppia al quale poi e fissata la frizione
1 VARIATORE
Il variatore è composto dalla puleggia mobile (il vario vero e proprio) e dalla puleggia fissa
(che negli scooter è assieme alla ventolina di raffreddamento del carter trasmissione)
Questo ha al suo interno dei pesetti, chiamati rulli o massette che hanno la funzione, col
loro peso, di trasformare la forza cetrifuga del movimento rotatorio del motore (le puleggie
sono attaccate all’ albero motore) in una forza che muove la stessa puleggia mobile sul
mozzo su cui è posta avvicinandosi alla puleggia fissa, e dato che le due pulegge hanno un
inclinazione, e che tra le due si trova la cinghia, anch’ essa con la superficie a contatto con
le pulegge, la cinghia trovera una posizione sempre più larga tra la pulegge passando dalla
posizione più interna a motore a bassi giri fino alla posizione più esterna quando saremo a
pieni giri…(seguite il disegno e capirete tutto) PS disegno derivato dalla polini e sistemato!

trasmissione

2 CORRETTORE DI COPPIA
Dall’ altra parte, visto che sul variatore la cinghia passa alla parte esterna pùi larga avremo
altre due semipulegge che si allargano per lasciare la cinghia al variatore (più che ovvio che
se il vario si tira la cinghia, ci deve essere qualcuno che gliela lascia o avremmo un
tiramento della cinghia, impossibile visto che è bella dura) e avremo quindi il correttore di
coppia, vincolato a una molla (detta di contrasto) che si opporrà alla forza con cui il vario si
tirerà la cinghia e quindi alla forza con cui il correttore si apre, facendo così in modo che ci
voglia una determinata forza centrifuga dell’ albero per tirare la rapportatura,ovvero
l’ apertura del correttore, inoltre la molla di contrasto fa in modo che la cinghia sia sempre
tirata e ben attaccata alle semipuleggie
Avremo così un cambiamento di marcia, come se passassimo dalla marcia più bassa di
una bici con la corona più piccola (il variatore aperto) e il pignone piu grande (correttore di
coppia chiuso) al rapporto più lungo con la corona più grande (variatore chiuso) e il pignone
più piccolo (corr. aperto con molla totalmente schiacciata)
FRIZIONE centrifuga
Adesso dobbiamo sapere che al correttore di coppia è attaccata la frizione, composta da
due (anche 3) ceppi con del materiale studiato per garantire un buon attrito (ganascie)
tenute strette da apposite mollette
Quando il correttore di coppia, e quindi l’ intero motore arriveàr a una deteminata velocità i
ceppi vinceranno la forza con cui sono trattenuti dalle mollette e si allargheranno per via
dell’ elevata forza centrifuga: questo è il momento in cui il nostro mezzo comincia a
muoversi, in questo momento infatti il motore trasmette la sua forza alla frizione che si
attacca per via delle ganasce alla campana dalla frizione che si collega a sua colte alla
ruota (tramite i rapporti)
Ci vorranno comunque alcuni giri di motore in più per garantire l’ attaccamento totale della
frizione alla campana, prima slitta un po perche la forza centrifuga alle ganascie è ancora
poca
Come tarare la trasmissione automatica
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VARIATORE
Con qualsiasi motore la sostituzione del variatore è di fondamentale importanza: questo, se
viene sostituito con un’ altro ad ampia escursione garantiàr una marcia più corta in partenza, con ovvio guadagno di ripresa e spunto da fermo, e una più lunga a manetta, con
guadagno di velocità che si aggira al 10%. Avrete poi un’ accelerazione molto lineare,
dovuta al fatto che un buon variatore tiene il motore sempre a un regime fisso, prossimo
alla coppia massima, come se voi tirasse perfettamente ogni marcia senza cambiare
sottocoppia e senza aspettare un fuorigiri (i vantaggi di cui ho già parlato nel capitolo
precedente)
Quelli che vi consigliamo sono per minareli e yamaha-minarelli il top performance,che costa
poco, e ha tutto, perfino la cinghia, oltre a una vasta possibilità di messe a punto (mozzo,
rulli molla contrasto) poi ci sono il malossi multivar che comprende anche la molla di
contrasto, e il polini (meglio non su mezzi di serie) poi c’è il bettella col mozzo da 18mm che
ha una progressività stupefacente e una ripresa ottima (costa di più ma merita) per motori
piaggio il migliore è senza dubbio il malossi multivar mhr, nel caSo di motori molto spinti
quello da 101mm abbinato al correttore di coppia da134mm, poi c’è polini, bettella,ecc.
Per altri motori potete scegliere voi tra i modelli disponibili, non ce ne è uno che consigliamo in particolare.

rulli

Il variatore e il suo complesso (purtroppo) ha
il difetto di avere un infinità di regolazioni
(peso rulli,inclinazione piatto guida
rulli,lunghezza del mozzo,molla di
contasto,mollette frizione)
Nella foto qui accanto un polini, si può vedere molto
bene il variatore, lì in piedi, con al suo interno le piste
in cui vanno a piazzarsi i rulli, e al centro la sua
bronzina per scorrere sul mozzo, anche lui in piedi
vicino ai rulli, una serie di rulli intermedi, (gialli da 5,5g)
sotto il dado di serraggio del variatore che si
avvitadirettamente sull’ albero, un rasamento a destra,
e infine a sinistra il piatto guidarulli con i suoi inserti in
materiale plastico tramite ai quali è vincolato al
variatore. Da notare che il suo buco centrale e fatto in
modo da essere fissato al millerighe dell’ albero.

RULLI: il peso dei rulli influenza il regime di cambiata, ovvero il regime in cui si apre il
variatore, se noi mettiamo dei rulli più pesanti il regime di cambiata si abbasserà perche il
motore dovra avera meno forza centrifuga per tirarli, quindi ci ritroveremo a parità di
potenza con un motore che va sottocoppia perchè inserisce precocemente il rapporto
successivo
Sicuramente (prima o poi) arriveremo alla chisura totale del vario ma perderemo tanta
ripresa
Se abbassiamo il peso dei rulli invece, avremo un motore che dovra girare più forte per
tirarli, avremo tanta ripresa (col motore sicuramente oltre la coppia) ma forse non
prenderemo il rapporto finale perchè nn avremo abbastanza potenza da tirare i rulli, e il
nostro motore sarà a rischio come con dei rapporti troppi corti
Ovviamente con un motore più veloce i rulli saranno più leggeri perche vorrà dire che
abbiamo i giri per tirarli
Mentre un motore con dei rulli molto pesanti (come nei maxiscooter) è un motore con molta
potenza in basso e tanta coppia, che non ha bisogno di girare alto per prendere velocità
Esiste una formula per sapere la grammatura esatta dei rulli sapendo però il regime di
cambiata:
G x R
———- =G1
R1
dove g è il peso attuale dei rulli, R il regime attuale di cambiata, R1 è il regime desiderato
per la nuova messa a punto e quindi G1 è il nuovo peso ideale
Per capire che peso dobbiamo usare(senza usare un contagiri e formule strane) dobbiamo
partire da un peso alto (che sicuramente darà la velocità massima) e scendere di mezzo
grammo per ogni prova che faremo finchè non troviamo il minimo peso dei rulli utilizzabile
senza che la velocità diminuisca, nel caso in cui cali la Vmax allora dovremmo aumentare
di nuovo il peso
L’ importante è avere tanta pazienza, tempo e una buona serie di rulli. Quando avremo
trovato il peso ideale possiamo cercare la perfezione con rulli che cambiano di peso
anziche di mezzo grammo per prova con altri che differiscano di 0.2g in modo da avere un
peso ancora più vicino all’ ideale
RICORDATE basta cambiare la marmitta con una a espansione per dover cambiare il peso
delle massette, per adeguarsi alla nuova curva di potenza del motore che sarà sicuramente
maggiore e girerà più alto,e che necessiterà di qualche grammo in meno
Per questo solitamente assieme alle espansioni aftermarket danno delle serie di rulli
MOZZO: ovvero la boccola su cui scorre il vario, la sua lunghezza influenza la rapportatura
del vario.
Più è corta più le due semipulegge saranno vicine, quindi la cinghia sarà più esterna e il
rapporto più lungo dall’ inizio alla fine, mentre più lunga sarà più il rapporto sarà corto
sia all’ inizio sia alla fine. Infatti i variatori seri (vedi TOP) hanno oltre al mozzo dei rasamenti
ovvero delle specie di rondelle che si mettono di fila al mozzo per cambiarne la lunghezza
di alcuni decimi di mm
C’è una soluzione alla cinghia consumata: Se avete il mozzo con i rasamenti vi basta
togliere i rasamenti per recuperare lo spazio perso dal consumo della cinghia, se invece
avete mozzo e basta, tornite (un tornitore ve lo fa quasi gratis) 1mm (non esagerate) e
recuperate il mm con dei rasamenti che vi andate a comprare in modo da avere varie
possibilità di messa a punto del vario, e quando la cinghia si consuma, si toglie un
rasamento
LA MOLLA DI CONTRASTO:
da dire a proposito di questa non c’è molto da dire
La nozione fondamentale da conoscere è che seve a tenere in tensione la cinghia e evitare
che ad ogni chiusura del variatore corrisponda un immediata apertura di quest’ altro pezzo .
E’ buona norma utilizzare molle di contrasto pùi morbide possibile perchè il difetto delle
molle di contrasto è quello di creare attrito sulla cinghia e quindi disperdere una quantità di
energia direttamente proporzionale alla durezza della molla stessa
Non a caso nei trofei scootermatic, e su tutti gli scooter ufficiali o preparati da personale
competente la molla di contrasto è poco più dura di quella di serie, la cinghia invece è
derivata da materiali quali il kevlar; che hanno un incredibile resistenza a questo tipo di
sforzo meccanico
Inoltre, dato che all apertura del correttore corrisponde una torsione della molla che ne
riduce la durata sono stati introdotti dei cuscinetti di tipo assiale che vanno montati sotto la
molla (inventati dalla Bettella)

LO SCARICO

L’ espansione

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Negli anni 50 alcuni appassionati capitanati dall’ ing. kaaden della fabbrica MZ dell’ ex
repubblica democratica tedesca scoprirono come le onde acustiche prodotte nella marmitta
contribuiscono all’ evacuazione dei gas bruciati quando nella camera di combustione
devono venire rimpiazzati dai gas freschi. Tempo dopo il pilota dell’ Mz passò alla suzuki e i
segreti passarono quindi al giappone e poi al resto del mondo.(e anche al batta)
Lo scarico nel 2 tempi è una delle parti più importanti. Se nei motori 4 tempi c’è il turbo,nei
2 tempi c’è l’espansione.
Essa ha lo scopo di tirare fuori più velocemente possibile i gas combusti dalla
camera di combustione,in modo da creare una depressione per favorire l’entrata
della miscela “fresca”.
Però la marmitta, tirando fuori i gas combusti, tira fuori anche una parte di quelli
incombusti:ecco perché le moderne espansioni hanno il controcono. Questa parte riesce a
creare un’onda di riflessione che riporta dentro i gas freschi e fa uscire i gas
combusti, tutto questo aumentando il rendimento del motore.
perciò un’ espansione calcolata ad oc porterà notevoli aumenti di potenza.
L’espansione ha un piccolo “svantaggio”:se è studiata per aumentare la potenza
massima,si perderà in coppia, al contrario se è studiata per distribuire la potenza ai regimi
medio bassi,la potenza calerà.
Scegliere una marmitta per il nostro mezzo non è poi così difficile
Non è da escludere poi la costruzione artigianale da parte di un preparatore:
il costo sarà abbastanza elevato,ma ne varrà la pena. Provare a costruire una marmitta da
se comunque non è impossibile, ma parecchio difficile in termini di costruzione e di
progettazione. Affidatevi quindi ad una delle soluzioni sopra citate: sarete sicuri di ottenere
prestazioni elevate contenendo i prezzi.Quando dovremmo andare ad acquistare lo scarico
è meglio conoscere il rendimento di una marmitta,cioè se punta più ad una potenza
massima, tende a dare potenza ai medi,eccetera.
Una marmitta essenziale è costituita da 5 parti.
-Collettore: è la parte di scarico che va dal cilindro al cono;di solito la seconda parte ha una
leggera conicità, ma può anche esserne sprovvisto. Il collettore ha influenza sul tipo di
erogazione: un collettore corto privilegerà i regimi alti,un collettore lungo privilegerà invece
un più esteso arco di utilizzo(la potenza è distribuita su tutto l’arco dei giri del motore) a
favore quindi della coppia. La lunghezza di un collettore varia dalle 6-8 volte il diametro
dello stesso per un collettore corto,ad 10-12 volte il diametro del collettore per collettori
lunghi.
-un cono che allargando il condotto di scarico crea una depressione dei gas bruciati che
quindi vengono evacuati facilmente dal cilindro e rimpiazzati da gas freschi
-una sezione di diametro costante (pancia)
-Controcono: crea un’ onda di pressione (il contrario del primo) che è sfasata rispetto alla
prima. In questo modo la fase di scarico dei gas freschi è ritardata fino a quando la fase
d’ iniezione nonè terminata evitando di eliminare gas ancora utilizzabili (dato che quando i
travasi riempiono il cilindro coi gas freschi, parte di questi escono dalla luce di scarico che è ancora aperta e non vengono utilizzati)
-Spillo: e il tubetto finale posto dopo il controcono.Il silenziatore fa parte dello spillo
Le espansioni migliori sono composte da 4-5 coni di differenti angolazioni fatte tramite
l’ arrotolamento di lamiera oppure fatte da due semigusci stampati, pùi precisamente
abbiamo un collettore di scarico di sezione costante al quale vi è una flangia di fissaggio al
cilindro, due o tre coni (le marmitte più economiche hanno ancora collettore e a volte anche
il primo cono stampati)
Con questo schema forse capirete di più

marmitta

D2= D1x1,6

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D3=radice di (D1alla seconda x14)

——————————————————-

D4= D1x0,65

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fasatura di scarico (in gradi) x 510

Lt= ___________________________

regime potenza massima x 11

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L1= corsa del motore x 2

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L2= D1 x 7

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L3= D4 x 13

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Vi sono alcuni calcoli in base ai
quali si progetta una marmitta che
possono tornare utili nella scelta di
uno scarico anzichè di un altro o
anche per un eventuale modifica,
eccone alcuni per espansione a 5
coni
tenendo conto che:
D1=diametro dell’ uscita dello
scarico sul cilindro (che deve
essere grande quanto il collettore)
D2=diametro dell’ uscita dal primo
cono
D3=diametro della pancia
D4=diametro del tubetto
mentre per le lunghezze abbiamo
Lt=lungezza totale dello scarico dal
collettore fino alla fine del terminale
L1=lunghezza del collettore
(compreso il condotto nel cilindro
fino alla luce di scarico,che per
calcolare solo la lunghezza del
collettore dovremmo ovviamente
sottrarre dal calcolo
L2=lunghezza 1°cono
L3=lungezza tubino
Ps per il calcolo dei coni sono
necessari calcoli lunghi e complicati
che non penso possano servirvi
percui ve li evitiamo

Il materiale più usato per la costruzione delle espansioni è sicuramente il lamierino Fe04
con uno spessore di 0,8mm, pensate che quando ancora si facevano esperimenti sulle
espansioni decine d’ anni fa c’ erano moto da Gp che tornavano nei box con la marmitta
squarciata perchè troppo sottile!

NOTE CONCLUSIVE:

Queste pagine sono state scritte da 2 persone che si firmano BATTA & FRUSKA,2 persone che come me pensano che la conoscenza non deva essere riservata a pochi e che hanno messo questo materiale liberamente in rete.

MI CONGRATURO PER IL LORO LAVORO

273 responses

8 07 2007
celebris

quel maledetto dario si vanta di materiale non suo o perlomeno chiedi chi gliela passato cmnq mi sembra piuttosto complesso e lo sempre lasciato perdere..io quando mi interessavo ho imparato tutto ciò sporcandomi le mani nello scooter

9 07 2007
panetti

Glielo avevi dato tu???
cmq anche io la gran parte delle cose che ho capito riguardo un motore le ho capite facendo il Morini!!! Leggendo non si impara…bisogna mettere in pratica.

12 07 2007
gian the bastard

ma ghe se termini massa tecnici bisognaria specificare alcune parole can del porco e nn par criticare nulla de sta roba…ma a se na bibbiainfinita uno co el ga finio de lesarla a se taia i cojoni el buta via e el motorino can del macio

13 07 2007
kekko

Dario……..
e se robe che non te capissi e SCIOPPA!!!!!!!!!!!!!!!

13 07 2007
panetti

Povero Dario!!! 😎

15 07 2007
tetta

io vaca le xe utili ste istrusion!!!!

20 07 2007
gian_the_king

il zip tornerà!

state attenti vi vedo tutti da qui in alto!

27 07 2007
gian_the_king

il zip è tornato!!

ora vi romperà il culo come non mai!!

30 07 2007
andrea

ma baffanculo tu e il tuo zip il mio runner sp 80 polini evo ne fa 165km/non te la prendere per il baffanculo e il tuo zip se ci incontriamo un giorno ci sfidiamo cioooooo,modificatori!!!

30 07 2007
gian_the_king

IO TI APRO IL CULO CON UN MOTOPICCO E CI INFILO RUNNER E 80 POLOINI!!

COME HAI OSATO DUBITARE DELLO ZIP??

L’IRA DIVINA DELLA PIAGGIO TI DISINTEGRARà!!

30 07 2007
ange speed

ciao a tut,domanda ? alla base del piston quanto si puo’ mangiare per allegggerrirrrrrloooooooo.

31 07 2007
celebris

si può portare via qualche mm ma è un operazione da eseguire se esperti e poi sarebe bene trattarli con dei prodotti antigrippanti…(cosa che fanno i preparatori solitamente)

4 08 2007
gian the king

cio merlo ma chi casso te ga insegna tutte ste robe?

4 08 2007
celebris

eh,un pò l’esperienza e un pò parlandone..ma ormai da qualche mese me so roto i cogli*ni e non ne parlo più…el motorin lo go sparecia e finia così…

9 08 2007
kekko

Dipende da che moto hai quanto puoi togliere sotto,io l’ho fatto sulla vespa per esempio perchè volevo fare un esperimento col vecchio cilindro ed è diventato troppo leggero e la moto faceva tanti giri per il cazzo.

9 08 2007
SIMO THE BEST

ooooooooooooo MERLO era ora che lasciassi perdere quella cazzo di moto che ti faceva perdere altro che tempo e soldi!!!e estate e in estate si pensa alla FIGAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA no al motorino che ciindro gao che marmita sea ma metetea su pal cuo a marmita e el ciindro pa a figa no se mai morto nesuno col caso de motorin parecia si!!!quindi tosi pense a figa che fasi ben!!e MERLO se l anno prox in classe te me parli de moto a a te sego e gambe perche uno non ghin capio niente 2 non me intaresa pripio na sega de quanto che va na moto me basta i me 75 scarsi in discesa a pese!!!!quindi pane e figa per tutti tosi

10 08 2007
Preparatore

di tti i cilindri elaborati dalle case tipo polini o malossi o altre nn ho mai visto 1 csa decente quindi io nn mi fiderei mai a comprare cn 500€ 1 motore al max me lo faccio visto k sn figlio di 1 preparatore e i trucchi e la possibilità ce l’ho.
Cmq nn è vero k leggendo nn si imara io ho imparato leggendo ma logicamente dopo ho dovuto fare 1 po’ di pratica….ciao a tti

26 09 2012
alfio

leggendo impari a capire quello che stai facendo che tipo di reazioni avra’ il motore.sappiamo tutti che se allarghiamo tutto va meglio di prima….

10 08 2007
centroanziani

simo da quello che scrivi sei propio un morto de figa..cmnq concordo in tutto!!!insomma a te disi che gavaremo na classe che pensa alla fyga…mahhhh…….mahhhh….

10 08 2007
celebris

ahh il post di prima è mio e il nome me lo ha cambiato un mio amico sfigà che aveva lasciato naltro,no comments….

11 08 2007
SIMO THE BEST

meglio essere morto di figa (che non lo sono) che essere morti di motorini e motorini elaborati!!!

11 08 2007
celebris

siamo d’accordo!!!

19 08 2007
gian the king

meglio essere morto di figa ke morto su un motorino!!

varde tosi ke non ghe da crederve valentino rossi xke ghi un 70cc e na marmitea bona!!

W LA FIIIIIIGAAAA!!!!

20 08 2007
celebris

e allora cosa spetito a tirar via el 70 dallo zip?

4 09 2007
jamba41

a me è piacciuto!!! ho un free 50cc 2t , e sotto ha il 50dr prima aveva troppa ripresa ora ha solo allungo… voi esperti aiutatemi grazie!!!!!

4 09 2007
expert best

caro jamba41 x la ripresa devi metterli il filtro cono e vedi qnt volera… dai ascolto solo a me e nn a altri il tuo amico expertbest

4 09 2007
jamba41

mmh io aspetto anke altre risposte

4 09 2007
rigon

vi rendete conto di quante cazzate aparate… 80 polini evo….
163kmh uno scooter..per aumentare la ripresa serve il filtro..
preparatori e figli di preparartori.. mah..
ho i miei dubbi che tutti voi abbiate mai visto un cilindro come é fatto..
meno SEGHE !!!!!1

7 09 2007
gisio

expert best (nick: best sfigat non expert)
SIMO THE BEST(nick: morto di figa)
celebris (nick: un’altro morto di figa)
gian the king (nick: gian the sfigat)

Mi rivolgo a voi inculati: di moto non capite 1 cazzo, portate lo scooter da qualche elaboratore bravo e dite che sono le vostre manine d’oro a fare tutto. A quanto pare vi perdete moltissime occasioni per stare zitti (ci fate 1 figura + bella). Cercate di convincere la gente ad andare a fighe ma se non le trovano (come sicuramente anche voi) dite “nessun problema, vi insegnamo a farvi le pippe che noi siamo già bravi! (vedi manine d’oro)”. Altro che morti di figa, non ne avete mai vista UNA! Conocordo pienamente con rigon: MENO SEGHE !!!!!!!

30 01 2014
lollj

me sa tanto che voialtri ciaciaroni no gavè capio en caso ne de figa e men che meno de motori….quindi ande tuti quanti a farvelo metere in culo e smetela de dir cazae aha ahh ahhah aha ahahaha haha ……comunque compimenti per l’articolo molto chiaro e utile,grazie….. (se sei incerto…tieni aperto . lollj.

11 09 2007
gibbo55

ad andrea….ma baffanculo te e l’80 evo….prima di ttt gli evo sono obbligatoriamente 70 scemo…e poi 165 km/h….ma va a studiare va….te e il tuo runner!!!!!babbo

13 09 2007
obaoba

ciao a tutti!!vorrei chiedervi 1 consiglio!!ho 1 zip al quale si e’ rotto il miscelatore e quindi la miscela la faccio io..mi hanno detto di farla al 3 ma mi sembra 1 po eccessivo!!voi a quanto mi consigliate??

ps.ho l’80 polini sotto

grazie

17 09 2007
gisio

il miscelatore sugli scooter dovrebbe fare miscela al 2,5 % ma sui piaggio non sono sicuro. non so che olio usi. ti faccio degli esempi:
Castrol TTS il top sarebbe da farla al 2 % (non è il max, cambi olio e la moto va già meglio) MOTUL 710 e 800 sono simili e sei sull’ 1,5 % (a mio avviso un pò meglio del TTS) ROLOIL molto buono e vai tranquillamente all’ 1 %
ELF 2T Competition puoi andare senza problemi all’ 1 %
gli ultimi 2 si usano su moto da cross, enduro… perciò puoi intuire che sono eccellenti, sta tutto nel prezzo. il TTS sono circa 11 €, il motul 710 e 800 sui 15 €, il ROLOIL non sono sicuro ma penso sui 20 e l’ELF 25 € se hai bisogno di tenere a mano soldi ma un olio sufficente il MOTUL va bene.

18 09 2007
obaoba

ti ringrazio tantissimo GISIO;cmq io uso il il TTS base sintetica;prima facevo al 3 la miscela e ora sono sceso al 2,5;sembra che il motore va bene;grazie ancora ciao

20 09 2007
expert

GISIO sei propio un frocio testa di cazzo,credi di fare lo sborone qui ma vai su un forum di scooter se vuoi sparare un pò delle tue stronzate frocio!!

25 09 2007
Buffaaaa!!

io e il mio amico luca stiamo preparando una vespa prototipo 160 raffreddata a liquido!!… appena sarà finta la publicheremo su et3.it e prenderete paura!!!!… altro che gli scooter.. LE VESPE SONO ROBA SERIA!!!!!

28 09 2007
gisio

se io sono un frocio testa di cazzo tu sei una lesbica testa di merda.
tu di moto non capisci assolutamente NIENTE !!!!!
Citazione: ” x la ripresa devi metterli il filtro cono e vedi qnt volera… dai ascolto solo a me e nn a altri il tuo amico expertbest ”
solo un imbecille scriverebbe queste cose.
comunque se io devo andare su un sito di scooter a dire le mie cose tu devi andare su un forum di barbie. coglione sfigato.

28 09 2007
gian_the_superior

expert best tu ke parli tanto non ti rendi conto di essere uno sfigatello ke fa finta di capire qualcosa di motorini taci e passa per stupido piuttosto ke parlare e togliere qualsiasi dubbio!

ps ho lo zip fottuto sapete tirarmi fuori qualche offerta di motorini usati?

ciao grazie!!

Giso 6 un grande ma meno seghe pensando ai ragazzi….

29 09 2007
panetti

Mi tengo fuori dalle vostre discussioni perchè non posso minimamente reputarmi un esperto…però devo dire che con l’occasione di rifare da capo il morini ho imparato molti termini che non conoscevo…e inoltre ho compreso molto meglio il funzionamento dei motorini! 😎

16 10 2007
Marco

Ho prestato il mio Honda Pantheon 150 ad un amico.
Ha fatto benzina ma quando ha dovuto aggiungere l’olio motore 2T
erroneamente ne ha messo circa 1/3 di litro nel circuito di
raffreddamento, dove invece andava messo liquido refrigerante o acqua.
Ha fatto anche circa 30 di km nel traffico, prima di dirmelo.

Ho provato a mettere più acqua possibile ed infatti un po di olio è
uscito,
ma l’altro che ormai è entrato nel circuito e nel radiatore cosa può
provocare ?

per favore qualcuno mi aiuti !!!

19 10 2007
gisio

Stai tranquillo non è grave quanto pensi, l’olio viene utilizzato anche in altri campi per raffreddare ma pur essendo olio combustibile (hai detto per 2t) non penso che raggiungerà tale temperatura tanto facilmente e non danneggerà il circuito. Per risolvere il tuo problema ti basta semplicemente staccare uno dei tubi del radiatore (scegli tu il posto, dove ti è più comodo in modo tale da non dover smontare alcuna carena) e svuoti tutto il radiatore e la vaschetta dal liquido provando magari ad inclinare la moto a destra e a sinistra più volte fino a quando non esce tutto e dopo rimetterlo nuovo. Io ho guardato alcune foto che ho trovato su google ma non sono riuscito a vedere bene dove si trovano i tubi e perciò ti dovrai un pò arrangiare. Spero di essere stato abbastanza chiaro, ciao.

25 10 2007
NIKO

VI APPICCIO COL MIO SCARABEO!!!!!!!!!!!! VARIATORE FRIZIONE MOLLA RULLI SP3 PEZZI 75 CARBURATORE 22 E MOCC AHAHAHAHAHA!!!!!!!!!!!!!

25 10 2007
NIKO

e cmq aggiungetemi ragazzi cn mezzi trukkati nik0.93@hotmail.it nik0 scritto con lo zero finale mi raccomando

3 11 2007
MARKOGBR!

W LA FIGAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

6 11 2007
Vigo

brindiamo a questo cogione che non sa che cazzo fare con un bicchiere di olio di ricino e alcool.

9 11 2007
Ciro

Io da piccolo mi mettevo vicino al mio free facendolo viaggiare sempre di più ma adesso mi sono fatto uno zip credetemi e un missile solo i cater ciò messi 2 mesi per farli l’ultima cosa ke ho comprato e stata l’accenzione selectra; non smettero mai di fare questa passione adesso ciò un’altro obiettivo di fare ‘altro zip però tuto fabrizi

12 11 2007
BERGA7

Ciao sn andrea, volevo chiedere un consiglio per lavorare il cilindro della mia minimoto 2 tempi .. come posso fare? per favore rispondete sulla mia mail.. grazie Andrea ..

13 11 2007
morto di figa

a go da cromparme a moto ma no se torme l’aprilia SX o el derbi drd SM….deme ne man!!!

16 11 2007
l'inculatore generale

li mortacci vostra de motorini non ce capite un cazzo fate prima a compravve un triciclo e cmq l’evo è 75(calci nel culo che ve do)cojoni teste a figa
il mio firefox monta :mhr team ufficiale 2006,cuscinetti c5,albero e biella mhr,carburatore 28 dell’orto-malossi filtro malossi a cono,marmitta malossi trofeo ufficiale 2005,variatore over range multivar 2000,semipuleggia ventilvar,cinghia malossi in kevlar,correttori di coppia,frizione mhr delta cluch fly,rulli da 6g malossi,centralina malossi,accensione malossi by selettra a rotore interno, ammortizzatore paioli-malossi il tutto x 160 km h in 8,3 secondi
prima dei 120 nn pox tirare xche si alza come un matto porco dio

16 11 2007
l'inculatore generale

li mortacci vostra de motorini non ce capite un cazzo fate prima a compravve un triciclo e cmq l’evo è 75(calci nel culo che ve do)cojoni teste a figa
il mio firefox monta :mhr team ufficiale 2006,cuscinetti c5,albero e biella mhr,carburatore 28 dell’orto-malossi filtro malossi a cono,marmitta malossi trofeo ufficiale 2005,variatore over range multivar 2000,semipuleggia ventilvar,cinghia malossi in kevlar,correttori di coppia,frizione mhr delta cluch fly,rulli da 6g malossi,centralina malossi,accensione malossi by selettra a rotore interno, ammortizzatore paioli-malossi il tutto x 160 km h in 8,3 secondi
prima dei 120 nn pox tirare xche si alza come un matto porco diaccio

10 12 2007
bike insurance

thanks for the motorbike blog

20 12 2007
slider

ciao a tutti ho bisogno di aiuto ,,, ho montato un gruppo malossi raffreddamento ad aria un 47, e un variatore malossi rulli piccoli da 7gr e naturalmente ho messo anche la molla che mi è uscita sono uscito ha fare un giro x ciraca 2 ore x far abituare i nuovi pezzi ma appena accellero oppure a metà gas la cinghia slitta sul variatore e nn mi da + la forza che servirebbe a farlo adare bene.. cosa posso fare rispondetemi al + presto … il motorino è uno slider yamaha…

23 04 2010
alex

cambia il variatore, mettine uno a rulli grossi e poi vedrai

8 01 2008
endrift

il mio zip vi fa un buco a tutti raggiunge i 175km/h fatevi da parte nn ce spesa per nessuno

24 10 2013
KZ10b

Col mio tm kz10b ti taglio in due, bimbominkia della sega

8 01 2008
endrift

oggi ho acquistato il gruppo termico mhr domani lo monto e poi vedremo di fare sul serio quando finisco il rotaggio fin ora abbiamo scherzato ma ora nn si scherza più la velocita finale sara piu elevata di quella di prima

13 01 2008
hanomag

io corro in pista e non ho ne malossi ne polini ho tutto top e il mio f12 fa i 150 esatti ho sotto un 17,5 ovale con filtro a cono in spugna getto 115 rapporti 1° e 2° pacco lamellare bipetalo 0.25 variatore top rulli da 7.8 grammi frizione 3 ceppi molla viola mollette gialle motore trofy 47.6 ghisa 2 fasce con testa ribassata corsa standard rialzo del pacco lamellare x la 3 luce candela ngk br10eg iridium e prima correvo con un phantom f12 50 cc originale con testa ribassata pacco lamellare 0.25 con rialzo carburatore 15 con filtro cono spugna polini collettore dritto abero alleggerito toppistone monofascia raro da trovarefrizione e variatore top e rapporti 2° top candela br9eg

22 01 2008
vanni

ciao a tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!cmq tutte quelle cose lo so io da dove le ha prese!!!!!!!!!
SU PAR AL CULLLLLLLLLLL!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

22 01 2008
BIN LADEN

EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
VIVA LA FIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIDUCIA NEL PROSSIMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
CIAO RAGA.
W I GAYYYYYYYYYYYYYYYYYYYY!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

22 01 2008
WLF

io ho 1 zip bordò tutto elaborato simonini e ripeto “tutto” da cima a fondo e mi fa i 189km/h misurati con un’ auto.
ciauzz raga!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

15 02 2008
fabio

io ho una marmitta polini evolution x minarelli, però la vorrei mettere sotto il mio piaggio…….come faccio a modificare il collettore? Mi raccomando fatemi sapere

22 03 2008
DIO

ma fottetevi voi e i vostri sputer plasticoni!
io con la mia bella vespa 50 special faccio i 160 con un bel cilindro Quattrini da 140cc!!
e con i 28 cv ve lo butto nel culo!!!
addio perdenti!

26 03 2008
FREE STYLE

ma vai a fare ugiro cojone, noi con gli scooter elaborati a voi cn le vespe vi passiamo su di una ruota CAZZONIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!! W IL RUNNER 4ever!!!!!!!!

26 03 2008
nicolaaaa

ma chè zip! io ragà ho un’aprilia sr e ai vosri zip gli fà le trazzateeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!aiòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòò

1 04 2008
salvo

desiderei sapere dettagliatamente la parte dello scarico in particolare per creare un’espansione

6 04 2008
Dany

Ma come state?
Siete solo bambinetti che giocano a chi cel’ha più grosso…

Imparate che non serve solo montare roba “malossi” o vatelapesca, ma con un dremel si possono lavorare i cilindri originali e farli andare forte…
Ritiratevi che non siete capaci, vi definite “elaboratori” o “preparatori”, ma tutti sono buoni a spendere 2000€ di componenti e montarli, pochi invece sono capaci di lavorare quello che hanno e farlo rendere!

DIO, di quale cilindro parli, l’M1L?
Su et3.it sono Dany86, mandami un mp per piacere.

8 04 2008
flaviopk

e io ho un ciao con motore dell’r1 che fa 15544186435486 km/h e prende 5000000 giri…

ma come nn vi rendete conto che fate iscorsi da BAMBINI DI SCUOLA ELEMENTARE!
il mio zip va + forte del tuo, no il mio sr vi da la paga, ma che dici il mio runner 80 polini è una bomba!

ma andate a… studiare, che con tutti i soldi che ci avete speso vi compravate un 125 e lo aleboravate a dovere (35/37 cv)… altro che scooter e scooterini, e nn vi offendete per quanto uno dice che il suo motorino va + forte…

8 04 2008
flaviopk

e poi voi che dite che uno scooter tutto elaborato va + forte di una vespa…

lo dite solo perchè la vespa ha + 20/30 anni?

guardate sto link e ditemi se i vostri 80ini sono capaci di tanto: http://www.et3.it/prototipi%20II.htm

18 04 2008
ANGEL

mi spiace dirlo ma questa guida non e che sia poi così dettagliata come dovrebbe essere…. per quanto riguarda alcuni degli argomenti trattati….bisognerebbe approfondirli meglio!

2 05 2008
daniele

ciao,sn daniele..io ho una malaguti drakon..sotto ho montato un 80 evolution,pacco lamellare mhr,19 dell’orto,filtro,frizione,centralina e il pignone da 15…vorrei fare qualke altra cosetta xò senza spendere tanto…nn è ke potete darmi un consiglio???? grazie…ciao ciao

27 05 2008
leo

ciao a tutti mi chiamo leo volevo chiedervi un consiglio ho un enrgie ad aria ho un 70 top,un 19 orto,una pinasco, di trasmissione una delta cluc regolabile uno sped control questi pezzi secondo voi hanno un equilibrio? e se no cosa posso fare perche vadano d’accordo tra loro? vorrei poter arrangiarmi con quello che ho pero modificandolo se non va bene. ciao butei verona

29 05 2008
Booster

Ciao ragazzi,ho ho un booster con l’80 dr,variatore polini,frizione polini,rulli 8,5,rapporti primari e secondari..
ma c’è un problema,il motore perde olio,tanto olio..e cade sul carter e anche da quelle parti..All’improvviso si è spento il motore,ho smontato il motore e ho visto che si è ingrippato,la perdita dell’olio penso che l’abbia fatto finire dalla vaschetta e l’ha ingrippato..ora cosa devo fare ??
Un altra domanda,il polini evolution 80 può essere a due fasce ?
grazie anticipatamente

31 05 2008
cazzi miei

ma i soldi per fare tutte queste modifiche da dove ve li tirate fuori?? mio pradre è già tnto se mi da 10 euro per la benza

7 06 2008
cazzi tuoi

ma come cazzo parlate? imparate l’italiano

7 06 2008
stofattocomenamerda

a rega…………..
annatevene a studia qualcosa sui motori o continuate a spenne li mioni dentro officine meccaniche cambiando parti intere…parlate de meno e studiate de piu… e riingraziate chi ve da un po de informazioni utili invece de criticalli.

bella pe te che hai messo questeinformazioni!!!

brutta pe voi che fate li cojioni!!!! co a minimoto cinese che fa 40 kmh ve passo dietro le recchie ah ah

12 06 2008
ervin

ciao a tutti vi volevo chiedere un consiglio.
monto un malossi trofeo con il scarico con il traversino ma continuo a segnare il pistone!
e tutte le volte devo lucidare e cambiare pistone “con quello che costa”
come posso evitare questi problemi?
lo so che una delle risposte è “cambia cilindro” ma ormai c’è l’ho e va troppo tanto per rinunciarci 😉

13 06 2008
tornitore

Tutte..stracazzate…non capite un caxxo…e l’ esperienza dove c’e’ l’avete????
un 80ino…della scrausa polini..con aspirazione da 22..e scarico da 26..165 allora??? con un runner a 130 gia’ ti caghi ..stronzate.un runner con blocco del 180,carburo amal 26/27 e rotore iunterno selectra stenta ai 145…e con un 80 evoloution 165 ..belle balle…mandi a ducj..

14 06 2008
ervin

Ma il pistone si puo alegerire sulla parte piu bassa cio dove cè quel segno di materiale in meno fatto dalla casa produtrice che è di circa 3mm?

15 06 2008
ervin

leggevo adex un po di comenti sopra.
ma ci credete davero a quello che scrivete?
un zip che fa i 180/h o piu,o l’altro sr da 165/h ma fatemi il piacere e andate al bar del paese a sparare ste cazate!!!!!!!!!
mi sa che qui genete che ne capisce cè ne veramente poca!!!

3 07 2008
gabriele

cn il mio MC3 vi vado via su una ruota sola(e nn quella su dietro)

11 07 2008
ElViano

Ciao a tutti io ho un booster spirit con albero polini,campana malossi wing,centralina elettr. malossi TC Unit,cinghia malossi kevlar,correttore cppia malossi torque driver,frizione polini 2 masse,kit gruppo termico polini,kit rapporti malossi,marmitta malossi ,variatore polini,anteriore massato,manopole nuove e che ci crediate o no fa i 118 km/h misurati su strada e pur avendo in musetto massato mi si alza di brutto di gas ,considerando quello che ci ho speso (circa 6000 euro)mi sarei comprato una moto “seria” ma non avendo l’eta….

11 07 2008
Sonia

X ElVianoTi diko ke c kredo dato ke kuella modifika e la migliore ke si possa fare su uno spirit!e sicuramente ci hai speso un botto ma almeno hai uno spirit che supera i 100 e sicuramente dalle caratteristiche elencate (che sicuramente ti sarai fatto suggerire da un preparatore data la perfetta adattabilità) non saranno tanto i 120 km/h ma soprattutto l’accelerazione,kui noi ne avevamo preparato uno simile ksualche cosa in meno e teneva testa (come accelerazione) ad un burgman 400 tutto originale sorpassandolo fino ai 99 ,poi il booster veniva superato…complimenti comunque,noi avevamo speso 5’600 euro piu la riverniciazione….ma d dv 6????

15 07 2008
anonimo

scusa ma hai copiato al 999999% il libro di facchinelli….

23 07 2008
simone

ciao a tutti innanzitutto volevo fare i coplimenti a ki ha scritto quasto manuale e poi volevo kiedere una cosa io ho provato a disegnare lo scarico su un foglio x poi assemblarlo ma mi mancano dei dati non è ke qualcuno puo aiutarmi???grazie a tutti in anticipo!!!

25 07 2008
seba 221

innanzitutto complimemti panetti x le spiegazioni chiare e scorrevoli…vorrei chiedere a tutti quelli k hanno una sufficiente esperienza in fatto di motori di provare una cosa nel proprio motore:ritagliate da un set di lamelle vecchie le sole basi delle lamelle(1.45cm partendo dai buchi di innesto delle viti x gli stopper)e mettetele fra le lamelle e gli stopper magari inclinando questi di 1.5 mm.Usate lamelle 0.25 per le basi e lamelle non piu’ spesse di 0.30mm.Cio’ dovrebbe incrementare il tiro ai bassi e dare qualcosa in piu’ in allungo.tenetemi informato di come vanno le cose soprattutto con motori MINARELLI orizz. h2o.

25 07 2008
seba 221

ciao simone dimmi la tua mail che ti mando le pagine di teoria(penso ti servano le formule)dal libro di facchinelli.

22 08 2008
gtetehye

61merda!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1

22 08 2008
gas

raga io ho un booster cn blocco del phantom a liquido elaborato 2fast carburatore 38 dell’orto,over range, selectra e nn cio + sbatta d scrivere gli altri pezzi… il mio tocca già i 169 km\h…. secondo voi è possibile creare un monorapporto artigianale???? secondo me viaggerebbe molto d +….

23 08 2008
gabriele

senti volevo sostituire le gabbie a rulli, quella che tiene il pistone no problem ma quella sull’albero motore come si fà, è a pressione ci vuole un estrattore ? sui bilancieri ci son due fori per parte. grazie

1 09 2008
andrea

andrea nn ti vantare tanto con il tuo ranner che i 160 nn li vede neanche con il binocolo e se ti prendo io con il mio NRG ti faccio mangiare la polvere con i miei 170 kmh anzi ti dico una cosa nn mi a potuto passare nemmeno il ranner 180

3 09 2008
fabio

ho uno scooter elaborato…. con che alcol posso fare la miscela al 50% come sopraindicato?????

4 09 2008
andrea

caro fabio se fai la micsela al 50% con lalcol quando finizci la benzina che metti devi cambiare tutto il motore x farla devi fare su 5 litri di micsela mezzo bichiere di quello piccolo

9 09 2008
Neuroblaster

Cari ragazzi,
non sapete quanto mi sono sganasciato dal ridere nel leggere i vostri commenti.
Sono un ex ragazzetto del’75, e di pistolate ai motori ne ho date veramente parecchie.
..Non bastasse poi ci ho pure studiato su.. quindi non sparo cazzate.
Ai miei tempi con un tubone a marce (motorino a marce tipo fifty, Cobra, Cambrighe, ecc..)
O una moto 50 (qualunque) …si faceva veramente uscire il diavolo dalla marmitta.
I 150 all’ora era una roba ordinaria passarli, e ..a marce… non avevi poi nessun problema di ripresa o accelerazione..
Per quelle cose ci pensava la manetta del pilota! ..altroché frizione o variatore ..sono solo cazatine per bimbi imbranati!
Con una 70 raffreddata ad aria, un carburatore dal 27 in su e una buona espansione, si volava!
.. se poi ci davi di lima o sapevi saldare a filo.. arrivavano i miracoli.
Altro che preparatori! ..con il gas spalancato e la marmitta tagliata.. a muoverla e accorciarla fino a trovare la corretta lunghezza per calibrare il punto di entrata in cppia! ..e poi sotto col saldatore per imbrigliare la magica condizione!
Poi ho sentito fantasiose cazzate su oli e usi impropri di alcol… ma lasciate perdere.
Se ne sapete un minimo di chimica dovreste anche sapere che per un 2T canonico non c’è nulla di meglio della benza schietta! ..se volete l’alchol è meglio che vi prepariate ad abbassare paurosamente la compressione del motore e a prepararlo per girare moooltoo in alto! ..più potenza sì, ma su motori poco utilizzabili …e poi con tanto tanto olio in mezzo, pena una bella grippatura.
Noi si andava giù di olio di ricino puro, o al max si usava roba da fuoribordo! ..il meglio era la Bardal. ..esiste ancora, provatelo.
Avevo una moto “Cagiva Aletta Rossa 125” super trasformata. Telaio rinforzato, sospe cambiate e modificate, estetica aggiornata e motore rifatto da me con la precisione di un orefice (e cuscinetti a rotolamento per alti regimi); …con un carburatore da 36, un cilindro polini da 160 preparato all’estremo, testa originale decompressa e con squish ottimizzato, espansione originale e mitico terminale Harrow… volavo! ..al banco 43CV motore!
Aspirazione originale trasformata da filtro-carta a cuffia di spugna, alimentazione con 40°di alcol metilico e olio buono della Bardal all’1,2% ..e il resto Benza! ..tanta benza! ..ero finito a fare 4Km con un litro..ma con un missile sotto il culo! …pendendo ..nulla! ..il cilindro era di recupero e il carburatore pure! ..per il resto c’è voluta solo pazienza e passione! ..o impiegato 2 settimane a capire che miscela preparare e come carburarla al top!
Impennate di gas fino in 6°, e mai una calda! Peso della moto sceso a furia di mutilazioni fino a 105Kg in ordine di marcia! (originariamente era 124 asecco!)
Ma questo era solo un esempio personale che quello che facevamo.

Un mio amico si era messo pure lui dietro a ”questi scooter”. …li vedevamo come dei sanitari con le ruote… tanto rumore ..un po’ di accelerazione da fermi, ma poi non c’era altro. ..sopratutto non erano guidabili ..niente tenuta di strada, niente maneggevolezza e niente freni.
Ma lui si era intestardito. ..e dopo averci speso un mucchio di soldi e perso un’estate dietro, si ruppe veramente i maroni di rimanere dietro anche ai vecchi Ciao… che ben preparati possono veramente diventare delle saette..anche perché pesano come una bici.
Dopo un mesetto di lavoro ce lo vediamo arrivare col suo booster blu che emetteva u rumore veramente sospetto.. e ancora più sospetta era l’enorme espansione che gli si arrotolava all’in su fono al fanale passando alta come la sella.
Appena si gira a mostrarci il lato motore capiamo subito, e il silenzio piomba…prima di iniziare a litigare per provare il nuovo dragster.
Quel pazzo aveva segato via tutta la camera di manovella originale del motore originale di booster e sopra c’aveva flangiato quella di un vecchio husqvarna 125 raffreddato ad aria..non prima d’avergli affettato via il cambio…
Insomma. ..se vuoi andare di più ci devi mettere prima di tutto più motore. …e quel Booster era diventato un Booster di nome e di fatto!. ..aveva una cinghia di trasmissione larga come quelle delle harley Davidson, e appena toccavi il gas impennava come uno yorkshire davanti ad un gelato.
Quanto facesse di punta qual booster non lo sapemmo mai…era impossibile tenere la manetta aperta. Appena entrava in copia o sgommava o impennava ..era semplicemente troppo!
Lo stesso facemmo con un Fifty ..a cui trapiantammo il motore di una Honda NSR125. ..non vi dico.. io mi sono fermato a 165Km/h ..ed ero solo in fondo alla 4°!!
Avevamo allungato i rapporti, se no non si era capaci di partire a razzo senza ribaltarsi! E comunque continuava a voler spingere fino in fondo tutte e 6 le sue marce.

Poi C’era un altro tizio, specializzato nei motori piaggio dei ciao e dei Bravo. …molto carini e veloci.. ma si crepavano sempre per le vibrazioni! ..oltre i 100all’ora..

Insomma gente, non state a farvi delle seghine mentali per una smanacciata a quei cessi di scooter. Tanto sono e rimarranno sempre dei ridicoli e rumorosi plasticoni.. roba da carnevale.
Se volete poter dire di fare le cose da soli iniziate per lo meno a postere delle foto dei particolari dei vostri lavori e soprattutto imparate ad essere critici nei vostri confronti, ce le performance potranno veramente crescere solo se diventerete dei cronici scontenti, ma convinti che esista sempre un margine di miglioramento da rosicchiare un po’ ogni giorno.
..e poi se potere mollate gli scooter per dell’altro.. che sono ridicoli.
P.S. – Ai nostri tempi si andava dietro ai motori SOLO DOPO aver consumato la giusta razione di figa, ..e non prima!

12 09 2008
alfa93

uauh!!non ho ancora finito di leggere il tuo commento neuroblaster!!
secondo me la ducati è la più veloce!!ciao!!!!

21 09 2008
smanetto vespa

grande neuroblasrter queste sono parole sacrosante. la maggiorpate pensano che con piu si spende piu si va e nn sa che con piu ci si studia su piu si ottengono risultati migliori. con qualche centinaia di euro e un bel po di pezzi di recupero si puo ottenesre un missile.e un bun preparatore nn deve essere solo in grado di smontare e rimontare ma deve avere tutte qulle conoscenze techiche (tornio, fresa,saldatura,conoscenza di vari trumenti di misura,trattamenti vari ecc ecc….) per portare al meglio cio che si ha. e voi bamboccetti prima di pensare quanto fa o qunto farà il vostro “bolide” studiate un bel po prima di parlare che cè gente che x ottenere certi risultati ha impigato anni e anni e tanti sacrifici x arrivare a certi tragurdi.

25 09 2008
luca

ciao a tutti per aprire un 50cc qualcuno sa darmi i parametri giusti per piacere??? ciao grazie

14 10 2008
erty

io a le do sia ai zip che agli sr il mio scarabeo 50 tricilindro vele da a tutti 175kmorari

3 11 2008
tabba

direi k neuroblaster ha visto giusto… io ho sempre avuto moto da cross, ank se come preparazione ho sempre fatto esperienza su quelle degli altri. Per esperienza posso dire che per ottenere un buon risultato bisogna avere un motore a marce, un buon telaio e possibilmente tanto posto…ma da ricordare che il punto di partenza di un trasformatore (ovvero nn preparatore ufficiale, ma creatore artigianale di nuove creature) non è altro k un buon sfasciacarrozze…sui pezzi usati si può lavorare senza timori, se sono degli anni 80 probabilmente saranno più performanti di tanta porcheria che circola oggi e nn bisogna mai dimenticarsi che il “motore muletto” per qualche oscuro motivo ha sempre avuto prestazioni paragonabili a quello superpreparato, ma con molta più affidabilità….

12 11 2008
pol

troppo complicato, sporcatevi le mani e provate tanto, si impara più dagli errori che dai manuali!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

18 11 2008
jacopo

oo ma qual’è il trucco di san andreas booster

19 01 2009
fiorra

zip mhr 152 km/h e ho lo scooter piu potente categoria malossi 75 cc

25 01 2009
gianluca

complimenti …. avrei un gilera 170 ma è molto lento.. senza spendere troppo ‘????? che faccio

5 02 2009
ciccio

ciao a tutti….io posseggo un runner 180 2T a cui ho apportato le suguenti modifiche:
-terminale di scarico Arrow a serpentina
-gruppo Simonini 210cc
-albero motore MHR
-carburatore Mikuni 38
-pacco lamellare in carbonio
-ingranaggi primari e secondari Malossi
-variatore multivar2000 Malossi
-frizione maxi fly clutch Malossi
-cinghia in kevlar Malossi
-Correttore di coppia torque driver Malossi
-filtro dell’aria conico Malossi
-centralina power commander
questo e solo il motore nn contando le altre modifiche su forcella,ammortizzatore ecc……VI DICO KE HO UNA PUNTA MASSIMA DI QUASI 180KMH……….IN ACCELLERAZIONE RIESCO A BATTERE IL T-MAX500 E DO DEL FILO DA TORCERE ALLA MIA STESSA MOTO UNA KAWASAKI Z750………..SUI 400METRI HO UNA VELOCITA DI USCITA DI CIRCA 160KH….NN E MALE…

13 02 2009
siete ridicoli

Una guida veramente ridicola!!!!!!

21 02 2009
sicilianivolanti

ma che cazz…….dite……nn avete assolutamente la concezione del termine velocità…………..ma quante ne dite………ma io verrei vedere qusto ke mi passa i 160 con un phantom o con altre cazz del genere……… e gurdate un po (l inculatore generale) con un firefoxa i 160 ma vai al ferro vecchio forse ci guadagni di piu ………tu ti sogni anke i 120……….. mi sa che l unico che la prende in cul…. sei tu ……………..cmq per rgiungere qeste velocita dovete modificare le moto aerodinamicamente……… togliere le ospensioni o per meglio dire fissarle o bullonarle………..ribassare tt ……….. e ridurre al minimo l impato aria terra……….. solo cosi potrete toccare quelle velocità……ma sempre con un ottima elaborazione……….. raga se vi posso essere utile per alrti consigli chiedete pure io sn qua………ciaooooooo……..

26 02 2009
HUSQVARNA PAZZA

GRAZIE ALLA GENTE COME TE RIUSCIAMO A COMBATTERE L’IGNORANZA DEI NOSTRI MECCANICI CHE FANNO LAVORI A METà E SENZA PASSIONE. QUI HO TROVATO CONFERME E IMPORTANTI INFORMAZIONI PER IL MIO CIAO E MOTO GRAZIE DI CUORE!!!

1 03 2009
intreghi!!!!!!!!

ahahahahahahahahahahah…!!!!!!
qnt puttanate che avete scritto!!!!!!!!!!
mi sn ammazzato dalle risate………..

3 03 2009
filippo spadoni

e io o un bravo originale ch arriva a 50km/h e ho paura solo a arriva a piu de 60km/h levateve dalla testa tutte ste cazzate a spreca i soldi che quando prendi la macchina manco lo guardi piu lo scooter

3 03 2009
spado

e io o un bravo originale ch arriva a 50km/h e ho paura solo a arriva a piu de 60km/h levateve dalla testa tutte ste cazzate a spreca i soldi che quando prendi la macchina manco lo guardi piu lo scoter

10 03 2009
zio

a quelo che ha il 210 simonini devo dire che per la roba che ha sotto non va tanto forte

16 03 2009
Albyfil

Si e quanto dovrebbe andare??ai 300 km\h all’ora??
Ma possibile ke nessuno capisca un cazzo?
Ma fatevi una cura valà..
kmq 180 km\h è difficile..saranno 160!!
anke se kmq in ogni caso il 210 simonini non esiste!
di cilindri x il 180 2 tempi c’e il malossi (172 cc),il polini(176cc),l’originale e il fabrizi 207 FHT!!
xcui prima di scrivere cazzate pensate ke non tutti sono imbecilli e credono a quello che scrivete..
cominciate a scrivere la verità e non solo nomi di elaborazioni e velocità massime..xke fate solo ridere alla (poka) gente seria come me..
e fate meno i galletti..
ciao

28 03 2009
ciccio-ciccio

Gli anni passano ma i banfoni restano ,anche una volta c era chi andava piu forte di me con la differenza che dopo un po di tempo e di lavoro io (senza spendere soldi) gli ripassavo regolarmente davanti.Quando non sapevo cosa fare prendevo un motorino di qualche amico e creavo!!!!! Uno dei piu ben riusciti e stato un gilera GR2 50 Cross trapianto di testa ,cilindro, albero motore diun Benelli 125.Cilindro modificato da ammissione diretta a lamellare fori boster supplementari unghiata posteriore x travaso.Albero motore tornito x adattare acc.elettronica da cinquantino(+leggera)biella alleggrita e lucidata.campana frizione vespa 125 controdischi lapidellati x farne stare 2 in piu(con la campana originale non spuntava neanche).Marmitta Beta 125 cross,carburatore PHBH 34.Non ho mai saputo quanti cavalli facesse(chi aveva un banco prova?)ma col pignone piu grosso che stava nel carter e la corona piu piccola che montava sul mozzoin 1 2 3 si alzava di accelerazione 4 5 di frizione e in 6 arrivava ai 140 .Ed era una cosa fatta bene visto che in 25 anni non ha mai grippato e il figlio del mio amico lo usa ancora ,ma soprattutto e una cosa che ho fatto io senza spesa.

29 03 2009
gionnyblack

cmc io ho una vespa 135 zirri doppia aspirazione e posso solo dire ke ho buttato 900 euro per preparare un motore xke poi ti rendi conto ke con un mezzo di quelle potenzialita nn puoi girare liberamente. quindi i mezzi le vespe le moto metteteci solo un cilindro e un carburatore e al massimo una marmitta e andate cosi

6 04 2009
fm domina

ciao……ma il compensatore di fluidi con un 19 serve??????

9 04 2009
andrea

pivelli l’f15 vi spacca il culo

18 04 2009
GAETANO

Complimenti per l’ottima spiegazione nei dettagli,sono un appassionato di motori, prepararli per farli andare di più è una cosa che che mi dà molta soddisfazione. Da anni preparo i miei mezzi e altri, ( kart, moto 2t, minimoto, ed o sempre eseguito i lavori come dice la Bibbia del facchinelli,e le prestazioni sono sempre aumentate, ma devo dire che per il discorso di riempire il pacco lamellare con della resina a continuazine del venturi del carburatore non lo sapevo ed intendo subito fare la prova. Per quanto riguarda l’air box sono pienamente daccordo, io sulla mia Gilera sp 01 me lo sono fatto in vetro resina, e enorme filo serbatoio e filo filo telaio, 195km effettivi ed è una 125 datata ma con 30 cv originali (da preparata non saprei), ma gli scooter elaborati non mi hanno mai sverniciato,sebbene ne ho beccati che andavano a circa 140 che per un 50cc sono delle belve!!! By GAE ’73

22 04 2009
XXX

Salve,posseggo uno sportcity 250 ma nn sono troppo felice delle sue prestazioni(135kmh) mentre un beverly supera i 140.Invece di apportare sempre le stesse modifiche come variatore,frizione,ingranaggi ecc… mi hanno detto che regolando l’iniezione del carburante dandone una uscita maggiore,lo scooter può avere grandi miglioramenti di resa senza comprometterne l’affidabilità.Mi sapreste dire qualcosa a riguardo per migliorarlo?Grazie

2 05 2009
emanuele

grazie a chi ha scritto questa pagina mi e tornata molto utile sul mio ciao piaggio

7 05 2009
palpa

ciao a tutti
sapete indicarmi come installare un volano e relativa parte elettrica.
come devo regolarmi?

8 05 2009
Giammy

A tutti qst sboroni… qnd volete fatevi un giro a surbo che vi presento un mio amico cn un mc3 che fa 180!!! nn ci servite prpr!!! UL

20 05 2009
micle

ebettttttttttttttttiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii midsioti

20 05 2009
micle

a riguardo di xxx, nn ascoltare qll k dice la gente, certo, puoi si aumentare l’iniezione, ma se nn hai un uso di sufficienza benzina, intendo dire k ne fai passare troppa rovini tttt…..fidati, gia provato

20 05 2009
micle

spado….passione è passione scemo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

20 05 2009
micle

a sicilianivolanti….copate….si prendono anche i 200 con un tcr 4 cilindri…nn sai un cazzo

20 05 2009
micle

a sicilianivolanti….copa
….si prendono anche i 200 con un tcr 4 cilindri…nn sai un cazzo

23 05 2009
dadacyb

ciao a tutti…ho il nuovo runner 50 sp con uno sacarico leovince ed il vario malossi montato da poco, anche prima del vario ho avuto problemi xk quasi a metà riscaldamento aumenta il reggime minimo fino a 3000 giri! cosa devo controllare???

25 05 2009
gioooooo

tutti quelli ke dicono di poter raggiungere velocità superiori a i 130km/h sono tutte cazzate io tengo uno zip pronto pista tutto interamente polini pure i carter sono marchiati polini e nn mi fa più di 120. mentre voi con quattro scimità mi fate 160 nn ci credo nemmeno se li vedo!!!!!!!!!!

2 06 2009
mariaki

cio na minimoto pronto gara ke fa 120……..e pesa 20 kili se voi ko un motorino demmerda fate 160 nn dite kazzate……..è impossibile!!!!!!!!!se è fatemelo vedere…

2 06 2009
mariaki

kmq raga w le modifikeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!

2 06 2009
roby

o raga rispondete

12 06 2009
runner

nn dite kazzate a 160 le ruote scoppianooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

16 06 2009
Valerio

e dai su 160km/h… non vi sembra un pò troppo neanche le over trofeo le fanno…

per tutti quelli che pensano che polini e malossi sono le marche migliori, beh si sbagliano specialmente la polini è molto che non fà pezzi competitivi in confronto algi altri è anche molto + costosa..

24 06 2009
luca

complimenti davvero una bella guida magari era meglio con qualche immagine in piu comunque complimenti

7 07 2009
sgruzio

ma la shell v power va bene per uno scarabeo 50 2t aprilia? cammina di piu?

7 07 2009
sgruzio

va + veloce?

9 07 2009
ing

la shell v power ha solo più otani ti permette di aumentare il rapporto di compressione senza che la benzina detoni nel cilindro comunque mi pare di si perchè ha dei aromi nella benzina che fa bruciare meglio diciamo che come che migliori lo squish perchè brucia più in fretta non che migliori veramente

14 07 2009
Giacomo Vespo

Da quando avevo 14 anni mi sono appassionato ai motori 2 tempi, e devo dire che le ho studiate tutte! ho eseguito particolari lavorazioni su gruppi termici e carter nei motori garelli 50cc riuscendo ad ampliare di 3,5 CV la sua potenza a pieni regimi raggiungendo con un semplice dell’orto sha 12/12 e scarico Giannelli a serpentina (rapporti pignone e corona modificati) la velocità di 86 kmh…..
Credimi, un ottimo risultato per un motore da competizione.
da tener conto che un motore a quel tempo usciva con 4,3 CV, e la sua modifica Polini di 64,4cc dava 6,7 CV.
Volevo far osservare che tale guida risulta essere molto dettagliata e professionale!
I miei complimenti allo staff!
Giacomo

6 04 2011
Gino

Ciaoooo

21 07 2009
caxx

questo materiale e stato scritto 20 anni fa su un libro kiamato elaboriamo il 2 tempi.von la differenza ke su quel libro era molto piu accurato

1 08 2009
nessuno

complimenti a facchinelli perchè tutta questa roba è sul libro “elaboriamo il 2t”

8 08 2009
uU_PuNiSh_KrAmEr_Uu

Io ho la figa e ho ANCHE 1 MOSTRO DI PHANTOM!!!!!!!

19 08 2009
Palme

Leggendo tutti i vostri commenti posso dire che siete forti. Uno SPOOTER può benissimo fare i 165Km/h ma sarà sempre un taccone carenato MONOMARCIA.
Invece di buttar via soldi in quei cessi fatevi fare un minarelli P6 disco rotante da Bruno Faccioli e se non sapete chi è datevi alla figa sul serio. Non so che ci trovate di bello in uno scooter, mah…

officina3des antiscooter.

25 08 2009
andrea

ciao ragazzi mi chiamo andrea sono un ex meccanico di max biaggi he vi divertite con questi scooter

11 09 2009
peperò

si anbrea……io mi diverto………perchè nn provi a preparare uno scooter visto che te ne intendi di velocità e motori…………se è vero che eri un ex meccanico di max………..ahahah

11 09 2009
michele

ma cazzo,nessuno ha il mitico ciao???

21 09 2009
28 09 2009
Rodry

ma va bn anche x il derapage hm 50cc

3 10 2009
Bartalo

x tutti i ca**ari che sono intervenuti ovvero tutti quelli che dichiarano oltre 130/140 km/h con uno scooter e compagnia cantantado: ma dove andate a staccare queste velocità, giù da una scarpata o sul banco prova di qualche fantomatico stregone dei 2T???? ma per favore…. prima di dire certe minc*iate, lavatevi la bocca con della benzina a 100 ottani e fatevi un bel clistere col Castrol RC30 va…… ma compratevi un Sulky così non vi si annacqua il cervello e magari riuscite anche a rimorchiare…..

7 10 2009
NICK82

secondo me’ la guida e’ validissima.
per quelle teste di merda che dicono”la guida e’ ridicola,non serve,ecc”,vorrei ricordare che c’e’ gente che se’ fatto il mazzo a scrivere tutta quella roba alle 4 di notte, quindi invece di sputare veleno inutilmente andate a cagare va’.

p.s. sono un meccanico di scooter e posso assicurare che la guida e’ perfetta e soprattutto NON ci sono scritte cazzate come certi an detto.
CIAUZZZZZZZZZ

15 10 2009
Zio SaM

bella raga, molto interessante, i ho l’f12 da due giorni, puttana che belva, da 0 a 80 15 secondi….., poi 90 pi 100 poi 105, ma dv cambiare le massette perchè troppo pesanti, la sospensione dietro che è scoppiata, non segna la temp del motore e si accende solo a pedalina, riparate qstr cose è una bomba col suono da BULLO che HA!!! ciao!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!CIAO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

22 10 2009
andrea

ma nn sparate stronzate un motore 2t a pacco lamellare sul carter e senza valvola di scarico puo sviluppare al limite 20 cv e per andare ai 180km/h dovresti averene almeno il doppio e il motorino a forma di missile!! una rs sport production cioè il top dele elaborazioni nn fa neanke i 200km/h!!!!!!!!!!! con la mia rs da 34 cv spacco il culo a tt i vostri 50tini e cmq vorrei vederti frenare uno scooter dai 180km/h con quel disco di merda da 22!!!!

22 10 2009
andrea

cmq la figa sale sulle moto nn sui 50ini………….
rs125 the best in attesa della cbr600rr!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

31 10 2009
io N-Bello

Non sò se è stato fatto notare che ci sono 2 piccoli errori.
La volumetria del carter pompa non deve essere il più piccola possibile,
ma deve essere calibrata in base alle caratteristiche del motore,
Sia Malossi che Polini per far funzionare il loro Kit di punta sono intervenuti
ampliando il volume.
Poilni barenando il carter esternamente alla camicia del GT
Malossi con una biella più lunga.

La lunghezza totale di un espanzione si calcola dalla parete del pistone fino alla meta del cono di riflessione.

5 11 2009
francesco

c’e una bella spiegazione varamente . . .ora vadomal mio free!!!!

5 11 2009
francesco

mi potete dare spiegazioni come devo montare il miscelatore sul free grazie

22 11 2009
alex9299

vorrei una mano o un runner 50 sp 2004 a carburatore con pacco lamellare in carbonio rulli di allungo e mollettine malossi e marmitta zx cosa posso mettere per farlo andare di piu sensa smontarlo mezzo e sensa mettere il filtro che com si bana il motorino nn parte piu grz a chi ris

22 11 2009
alex9299

risp al piu presto grz mille

21 12 2009
andre

hahahahaah mi fatte tutti ridere 🙂

21 12 2009
manuel

Ciao ascolta.. io vorrei creare 1 marmitta fatta da me.. xo mi servirebbe qualche dritta… puoi aiutarmi? grazie.. rispondimi via email .. email
mrmanuelito@hotmail.it
grazie

29 12 2009
kappa

è brutto.. è brutto vedere dove arrivi l’ ignoranza di 4 bimbi del cavolo finanziati dal papi… pensano di saper tutto di motori.. e poi salta fuori che l’ evo è 80.. parlate tanto di figa e probabilmente non ne avete mai vista una ( mi riferisco a commenti più vecchi..).. ognuno può vederli cm vuole sti 2 tempi e da questo si possono distinguere subito i 2 tipi di individui: quelli che lo elaborano per il piacere della perfezione e quelli che lo fanno solo per dire ” io ce l’ho più lungo” e che se hanno una zx è già tanto.. e poi addirittura quelli che se ne fregano.. ma a me sorge spontanea una domanda a sto punto: che cazzo volete qua? se dovete rompere i coglioni andate su qualche altro forum.. il 2 tempi è una cosa seria, dovrebbe essere il primo amore di un appassionato di motori, se non ve ne frega, girate al largo.. detto questo, ocio e wlf..

24 04 2010
jim

ben detto kappa

12 01 2010
mauretto

ciao sto cercando un top in alluminio x minarelli

18 01 2010
sto cazzo

AO MA VAFFANCULO!!!

1 02 2010
ANTONIO

CIAO RAGAZZI HOBISOGNO DI UNA MANO HO UNO ZIP A ARIA CON GRUPPO TERMICO POLINI EVOLUTION 2 A 6 TRAVASI E VORREI SAPERE COME SI FA LO SQUISH E COME SI MONTA IL ROTORE MALOSSI SELETTRA AVREI BISOGNO DI UNA MANO XKE POI DEVO ANCHE REGOLARE LA CARBURAZIONE

1 02 2010
Alessandro

Cari pivellini come diceva il mitico Fonzi se volete qualche cosiglio come preparare il due tempi scrivetemi pure che vi do delle ditritte io ho studiato veramente sui motori ho fatto la Scuola IPSA Alfredo Ferrari di Maranello imaginate che so smontare il blocco motore della vespa vecchia seie bendato e vedete voi se siete capaci

5 02 2010
ANTONIO

ciao ragazzi io sono di pulsano provincia di taranto ho uno zip a aria preparato da alcuni giorni ho i seguenti pezzi gruppo termico polini evolution 2 a 6 travasi marmitta polini evolution 2 pacco lamellare maggiorato polini montato tramite allargatura carter albero motore rms racing carburatore 21 tnt black filtro tnt varaitore polini a 9 rulli cinghia malossi frizione polini a 2 gnasce regolabile correttore di coppia polini molla di contrasto blu… ora mi manca di montare il rotore malossi selettra che nn so come si monta e devo fare lo squish che nn so se è importante fare .. in pratica mette in moto ma nn si apre come mai?la ripresa da fermo e zero e poi camina morto qualcuno puo aitarmi? io sono di pulsano provincia di taranto se ce qualcuno esperto mi contatti alla seguente email antoniomenza83@libero.it ho a questo numero 3281130426 grazie anticipatamente

6 02 2010
antonio

ciao ragazzi io sono di pulsano provincia di taranto ho uno zip a aria preparato da alcuni giorni ho i seguenti pezzi gruppo termico polini evolution 2 a 6 travasi marmitta polini evolution 10 pacco lamellare maggiorato polini montato tramite allargatura carter albero motore rms racing carburatore 21 tnt black filtro tnt varaitore polini a 9 rulli cinghia malossi frizione polini a 2 gnasce regolabile correttore di coppia polini molla di contrasto blu… ora mi manca di montare il rotore malossi selettra che nn so come si monta e devo fare lo squish che nn so se è importante fare .. in pratica mette in moto ma nn si apre come mai?la ripresa da fermo e zero e poi camina morto qualcuno puo aitarmi? io sono di pulsano provincia di taranto se ce qualcuno esperto mi contatti alla seguente email antoniomenza83@libero.it ho a questo numero 3281130426 ps nel primo annuncio ho sbagliato a scrivere la marmitta e un evolution 10 non 2 grazie p.s. se qualcuno conosce un buon preparatore sulla zona di taranto e provincia preferibilmente pulsano talsano leporano gandoli qualcuno della zona di taranto mi faccia avere un contatto un indirizzo un numero di telefono qualcosa ciao e grazie

9 02 2010
john

questo forum e pieno di babini cretini che hanno scoperto internet eche parlano di vagina anche se non sanno su che gamba si trova
un mio amico ha elaborato un aprilia rx 50 2008 ha messo un 80 malossi albero top carburatore 21 e altre minchiate arrivando a spendere piu di 3000euro compresa la moto…io ho un honda nsr 125 del 89 che ho pagato 150euro e lunica cosa che ci ho messo dentro e olio e benzina, e lo piscio in culo sia in partenza che in velocita massima a lui e a qualsiasi motorino super spinto

se volete fare la cosa piu intelligente della vostra vita tutti i soldi che dovreste buttate su elaborazioni di un taglia erba metteteli daparte per quando avete 18 anni e potete prendervi un bell 600 io mi sono preso un 1000 tanto avendo la patente straniera e a 18 anni potevo guidare anche una hayabusa tanto i carabinieri me lo potevano solo ciucciare…
per tutti quelli che con un motorino fano piu di 130 vi aggancio allo specchietto cosi vi faccio vedere come laria ai 300
per quelli con le vespe elaborate:
io non capisco tanto di vespe pero unmio amico e suo padre colezzionano vespe e ne hanno 7 da 8000euro una..da quanto mi hanno spiegato le vespe devono rimanere originali e non elaborate..

9 02 2010
Mario Franzeri

Buon giorno, uso questo spazio perchè non sono riuscito a trovare un altro modo di contattarla, ho letto con attenzione il suo articolo inerente le elaborazioni sul motore 2 tempi e ho letto che si può scaricare liberamente, a tal proposito le chiederei il permesso di publicarlo sul mio sito, facendo naturalmente riferimento a lei. Motorspecial si occupa di moto “particolari” da fuoristrada ed ogni articolo è libero da eventuali copyright. La ringrazio anticipatamente. Mario Franzeri

17 02 2010
luciano

ciao a tutti mi chiamo luciano sono di napoli ho 27 anni da più di 15 anni che faccio il meccanico pensate che il mio primo motore elaborato è stato quello di uno zip sp tutto mhr da gara in pratica !!da allora ho fatto una buona esperienza in pista ho fatto un pò di gare di trofeo malossi dei buoni piazzamenti nnte di che però mi considero un buon preparatore !questa guida mi piace molto anche perchè a 12 anni io non sapevo cosa significava stare davanti al computer,si stava ore e ore a smontare motorini dei miei amici avevo una moto da cross husqurna lo zip sp e la fidanzata immaginate cosa me ne fregava del computer e della fidanzata!!ahahaaha poi con il tempo andando a girare i primi due anni amatorialmente anche per una questione economica poi vedendo che stavo molto avanti rispetto all amatoriale cominciai a fare sul serio tutt oggi ho uno zip sp da trofeo malossi tutto mhr dal cilindro ai dadi dell albero tanto per darvi qualche informazione il motore gira costante 13900 giri/min con un picco max di 14100 non male con un regolamento da seguire direi non male!! volevo finire facendo ancora un elogio a questa guida dando un piccolo consiglio mettete anche come mettere in fase l accensione a rotorew interno che sia selettra o altro perchè molti ragazzi non hanno proprio idea di come si faccia nonostante abbiano buone conoscenze meccaniche qualcosa di più avanzato tipo come si lavorano i correttori di coppia qualche dritta sulle piste della puleggia mobile !! o ancora non so qualcosa anche per la parte ciclistica !! cmq la mia è un idea poi a voi la scelta

27 02 2010
w la figa

ragazzi bello… ma è meglio la figa… e chi nn prende la figa nn è figlio di maria nn è figlio di gesù ma lo prende in cul… cmq viva l’80 polini evo… cn dei 50 nn si va da nessuna parte…

3 03 2010
dimitri

ciao, ho letto e devo dire che è stato molto interessante, molte cose non le sapevo “!tecnicamente” come sono state descritte…. bravo, molto bene.
ora una domanda…. ho acquistato un fifty top a 3 marce…..
ho un morini t4 con l’80….
volevo sapere….. questo blocco c’entra nel fiftytop?

4 03 2010
the dog

ragazzi non ho mai sentito tante cazz in vita mia .Voi dovreste lavorare nel mondiale delle cazz ,arriveresti primi, dai ma non vi rendete conto di quello che dite ,un 50cc che viaggia 165. 180.ecc vi mancano le ali .
Io ho una minimoto che fà i 280 kh ataccata dietro alla ferrari f.399 sul rettilineo di monza con sopra qualcuno di voi .

4 03 2010
the dog

parlando seriamente, l”articolo è azeccato e ben fatto ,e tornando hai fenomeni ,inparate da chi è capace e, non dice cavolate come ho letto qui
e,w.l.f

5 03 2010
the dog

allora fenomeni, oggi quanti kh fanno i vostri bolidi qualcuno ha superato la mia minimoto

7 03 2010
Antonio

Salve ragazzi, questa guida è molto interessante e ti completa molto a livello culturare e in terminologia 😛

Posseggo un Runner 180 2t con qualche piccola modifica al motore, fatta da me, per esperienza in officina e in garage 🙂 leggendo pezzi di forum o per logica…

-Gt malossi 172cc luce travasi 130° – scarico 192° squish 0.80mm pistone alleggerito e forato per migliorare la lubrificazione
-albero mazzucchelli spalle con inserti, corsa 52mm
-carter raccordati al cilindro,smussi eliminati,e sabbiati
-cuscinetti di banco originali piaggio
-pacco lamellare al momento malossi con lamelle 0.35mm
-coll. aspirazione malossi + carbu phbl25bs
-airbox orig modificato al suo interno
Marmitta leovinci touring+collettore scarico modificato
Variazione
-semipuleggia mobile polini: alleggerito asportando alette di raffreddamento, riducendo il d del nocciolo interno.Modificato la sede dei rulli,e cambiato l’inclinazione , Rulli da 13g 20×17 .
Semi puleggia fissa originale riducendo le alette di raffreddamento a 5 mm, e cambiando l’inclinazione.
-Cinghia malossi in kevlar, levato un piccolo strato di tessuto esterno(quello con la scritta malossi)
-frizione originale con massette alleggerite e molle rosse polini.
-campana friz originale, con rimozione del rinforzo.
-corettore di coppia con inclinazione dei binari modificato.
-molla di contrasto originale piaggio.
Rapporti primari da z12 originali,secondari da z14 malossi denti dritti.
Accensione originale ,con anticipo alla linguetta a disco di qualche grado(2-3)
Cancela ngk B9.
Provato su 300m con pendenza di 2% “segnati” fa 145-150km/h ,velocita max riempie tutto il conta km/h e con un pò di pendenza lo supera facilmente.

Cordiali saluti da Antonio di Catania,Per qualunque consiglio o dubbio nn esitate a commentare, niente bambinate, il motorino l’ho elaborato per una mia soddisfazione, e per vedere dove arrivano le mie conoscenze.

8 03 2010
federico

posso montare una forcella ho solo le camice di una rs 125 del 2007 a una rs 125 1997?

25 03 2010
dennyteam

x caso o trovato questo sito xke stavo trovando delle foto. e sinceramente sn un elaboratore . tutte queste cs sn azzeccate. e tutto corretto. e anche i disegni sn giusti . complimenti all autore . xo cosi i veri meccanici nn mangiano piu . xo hai fatto un bel lavoro. io ti consiglierei di farne un libro da vendere x ricavare almeno qualcosa 🙂

25 03 2010
dennyteam

ps io o un ranner completamente da pista che e veramente da paura ovviamente fatto da me . e fatto sapendo gia queste nozioni da un paio di anni che sn fondamentali x elaborare i propri bolidi e quelli degli altri. e sn cose che o si imparano cn l esperienza o nessuno ti impara veramente. complimenti ancora . ti visitero piu spesso tanti saluti.
by daniele

1 04 2010
Giacomo

Se aveste voglia di approfondire la teoria che sta dietro alla costruizione degli scarichi per i motori a due tempi potreste dare un occhiata a
http://www.instation.it/giacomo/Espansioni.htm

Se invece vi voleste limitare a giochicchiare, potete provare il software relativo
http://www.instation.it/giacomo/Espansioni v1.0.php

bye

8 04 2010
mr.zanatta

Ho un aprilia sr con gruppo termico DR “ke nn va un casso” e vorrei abbassargli la testa x avere un pò di sprint in più, di quanti mm posso abbassarla????????????

16 04 2010
Sportcity250

Salve a tutti,sono francesco e volevo chiedervi una cosa……sono in possesso di un multivar2000 della malossi che precedentemente era montato su un dna125…..volevo chiedervi se monta sotto allo sportcity250,perchè credo che le dimensioni siano le stesse……Grazie

16 04 2010
borgo91

bravi, mi piace molto il vostro sito…. alcune cose nn le sapevo…. o meglio…. nn le ho mai messe in pratica…. comunque nn avete parlato solo di una cosa, dell’impianto elettrico…. (rotore, centralina, bobina)…. ke per avere regimi molto piu alti dello scooter, servono…. una sola domanda… se mi rispondete saro molto gradito…. il correttore di coppia, conviene a metterlo piu ingrandito…. del diametro tipo 107… comunque complimenti del sito…. ciaooo

24 04 2010
jim

Tutte queste risposte ho in parte secondo me sono uscite da bocche ancora piene di latte materno, avendo 34 anni e avendo fra le mani motorini/moto di mia preparazione e non essendo mai andato dal meccanico,il primo motorino era un cimatti 48cc a 3 marce con vel max di 90km,è spiegato tutto veramente bene e molti dettagli importantissimi.Adesso ho messo la testa a posto e preferisco andare in pista con tuta almeno son sicuro di non schiantarmi su qualche marciapiede ho di rischiare per altri.Le multe poi.In regola tutto va liscio.Le soddisfazioni piu belle xro avute con vespa 90s blocco et3 con 140 malossi racing con doppia alimentazione pacco lamellare/ 38 mikuni/biella elaborata cuscinetti e gabbia in argento frizione originale le altre slittavano,rapporti et3,marmitta proma per eccellenza
tutte le altre perdevano di potenza etc etc, io e Franco abbiamo iniziato a 11 anni a sporcarci le mani di grasso.Adesso anno tutto facile i giovani viziati.L’esperienza è tutto.

1 05 2010
tua mamma troia

io mi schiombi le vostre mamme ogni sera fottuti bastardi piglianculo

1 05 2010
tua mamma troia

finocchi figli di puttana le vostre donne hanno le labbra della vagina slabbrate a furia di pigliarlo da meeeeee!!

16 05 2010
Ruben Luis

Ciào raga, voglio salutare e congratulare l’autore de questo articolo, che apre l’oportunita a i ragazzi que amano il due tempi e non anno soldi per fare elaborare il suo motore.

Grazie.
Ruben.

9 06 2010
RUBEN

HO UN APE CON 150 TESTAROSSA CARBURATORE DELL’ORTO 22= 24 FILTRO MALOSSI A CONO E AMPLIFICATO A TORTA MARMITTA RICURVA STAGE SIX X UN TOTALE DI 179KMH

9 06 2010
RUBEN

VIVA LA FIGA E I 2 TMP

9 06 2010
RUBEN

MIKELE IO HO IL MITICO CIAO DA 15 E LUNGHI ANNI E IL MIGLIORE

11 06 2010
er muranza

dajeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

23 06 2010
cristian

ciao ragazzi io ho un rs chesterfield tutta originale tranne il terminale “leovince” e segna i 110 k magari saranno 100 o 95…cmq da un po di tempo k ho in mente di cambiare blocco e mettere un bel 125cc cm la cagiva o qualcosa k cmq sia adattabile…vorrei magari dei consigli seri…grz

21 08 2010
fede

vuoi un consiglio?? lascia il motorino originale csi com’è…. prendine uno usato dove fare gli esperimenti anke senza libretto che ti diverti di piu e nn rimani appiedi… io ho fatto csi come volevi tu.. ma ogni controllo era una multa… a volte scappi ma nn ne vale la pena… poi fai come vuoi buon divertimento 😉 io sto progettando un motore 2T con albero ti dico solo che prende la coppia a 14.500giri/min ..con la speranza di mandarlo in produzione un giorno…… le capacità ce le ho ma mancano i soldi…

4 07 2010
er motard

ciao a tutti ho un hm 50 derapage secondo voi montando un 75cc top viola con il carburatore da 19 dell orto e uno scarico gianelli e con il pignone da 14 quanto potrebbe fare in allungo ?

21 07 2010
Diablo

Raga semplicemente una domanda, ho un SR 50 R ( a carburatore), ma ha un cazzo di problema che ad ogni accelerazione da fermo ha un aumento ma subito dopo un calo di giri motore, per poi riaumentare regolarmente, arrivando ad 80 in 5/6 sec. Il meccanico quando glielo dissi mi ha montato (senza voler “elaborare” il motore) solo una molla di contrasto della malossi viola. Voi sapreste spiegarmi il perchè di questo problema e una possibile risoluzione?! Ho letto che è roba di mollette, ma sinceramente ne capisco poco quasi niente… Grazie in anticipo per la risposta =) =)

21 08 2010
fede

e troppo magro agli alti.. è da carburare.. cambia il getto del massimo oppure se nn l’ho hai mai toccato il carburatore prova ad alzare lo spillo in modo da ingrassare la carburazione….
sicuro al 100% che è quello buon lavoro..

21 08 2010
Diablo

k significa cambiare il getto del massimo? e cos’è lo spillo? Dove si trova?

27 08 2010
pissio

gisio TE SI UN FIOL!!!! GRANDE!!!!!!

27 08 2010
pissio

diablo o come casso k te te ciami… lo spillo sta sul carburatore togli la corda dell’acceleratore la molla k c’e dentro e la placca che trovi subito dentro li trovi una specie di ago quello è lo spillo…

27 08 2010
pissio

er motard o come te te ciami io ho un sr con trophy (piaggio) e sto dietro a un top viola o rosso come casso k è… xo non è preparato bene lo scooter di questo mio amico k lo ha su… cioè ha roba “leggera” quindi solo trasmissione e motore e un 19 di carburatore se hai su solo cose così fa 115 effettivi altrimenti se metti su più cose farà i 120 anke di più poi ovviamente dipende dai pezzi…

27 08 2010
sparacazzate come tutti

allora io ho un aerox 2200 cc con turbine dell aereo mi fa i 1500 km/H sulla ruota davanti .. sta minkia qnt cazzate ke sparate ma se nn sapete le cose andate a parlare cn i bocia di 12 13 anni ke almeno vi stimeranno .. mi raccomando ki vuole ripresa x forza il filtro a cono ahah .. sucaaaaaa coglionee .. l unica cosa ke conosci a cono è la tua ciollaaaa

30 08 2010
malossi hyper racing

uao bravissimo dario a saper tutte queste cose

2 09 2010
Simone

davvero complimenti! mi è stato molto utile e ho imparato un sacco di cose!

22 09 2010
The driver

Ma ke scooter, il mio motadr husquarna 125 elaborato fa i 170 kmh e impenna anke in 4 altro ke i vostri scooter giocattolo ke perdono i pezzi a 100 kmh!!!!!!!!!!!!!!!!!!
W il motard!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

6 10 2010
giuseppe

io voglio solamente sapere per dare piu’ripresa a un p125e dell’1982 la cosa piu’ semplice senza smontare il motore visto che ha solo 17000 km che mi consigli a me il motore piace sentirlo corposo ai bassi reggimi grazie un saluto papiscio cosi mi chiamano i miei figli

10 10 2010
5 11 2010
Luca!!!!

Salve io ho un grandissimo problema con il mio runner, in pratica dopo gli 80 km/h il motore cede la coppia abbassandosi completamente i giri al motore!! ora io ho pensato sia il correttore di coppia visto che è un di serie!! aiutatemi x favore!! grazieeeeee!!!

19 11 2010
qntcazzate

runner 80 polini evo wow ma se nemmeno esiste( un evo è solo 70) ahhahahahah poi i 165km/h mi hanno fatto collassa, se te li fa veramente penso ke ci arrivi dopo 30 minuti di rettilneo, tt il resto non è male

25 12 2010
il serista

il mio ciao fa dai 0 a 100 in 1,2 secondi, in 3 secondi arriva ai massimi regimi ai 267 km/h poi mi tocca frenare perchè la ruota posteriore è finita, a quel punto mettu giù gli stivali e sgancio il paracadute per frenare il tutto fatto in una porta aerei statunitense ki mi arriva???la mia figa dopo 3 minuti..

16 01 2011
SimoneAerox

Salve voelvo dirvi che questa pagina mi è stata di grande aiuto. Ho imparato molte cose e me le ha anche rinfrescate grazie mille! Però è da dire che non tutto s’impara a “parole” ma bensì andado sul motorino e smontarlo pezzo per pezzo. Comunque ottimo lavoro arrivederci!

14 03 2011
pietro

Vi siete diementicati di parlare dello spessore del mantello del pistone. Se ad aumenti di temperatura nel cilindro, la dilatazione del pistone va aumentando, possiamo tornire e fresare x diminuire lo spessore del mantello per ridurre dilatazione=il grippaggio.
E’ bene fare una prova di misura micrometrica del pistone a 3 temperature: a freddo, a 100°C, a 150°C, …la stessa misurazione la faremo al cilindro: a freddo, a 100°C, a 150°C. Con questi dati, calcoleremo la tolleranza che dovremo concedere al gruppo termico.Non dimentichiamoci di “raffreddare” il pistone, con boosters o tranfers alimentati da dentro il pistone….etc….

17 03 2011
pietro

si ma io ho paura di fare una cazzata a farlo da solo

16 04 2011
sh 50

salve o un’sh 50 vorrei dargli un po piu di ripresa senza spendere molto io stavo pensando di mettere qualche rullo un po piu leggero e cambiare le molle della frizione’cosa ne pensate e che mi consigliate??grazie…

19 07 2022
paluhell

giusto così, magari con i rulli mettine 3 da 3,2gr. e 3 da 3,6gr molla gialla malossi

18 04 2011
Gino

Ciao,ho problemi con la carburazione della mia Vespa..è un 130 doppia alimentazione con un carburatore dell’orto PHBH 28 Bs e ho provato diversi getti del massimo e del minimo,e mettendo un getto max 150 con getto min 60 ha ripresa solo fino ai 60km/h e poi si affoga,invece con un getto max 98 e 86 il minimo aveva poca ripresa ma cominciava ad allungare..Non dovro agire anche sulla vite regolazione benzina?Che consiglio mi date??Grazie a gli esperti..

28 04 2011
J

io ho una moto beta 125 relativamente modificata, ma i 160 non ce li faccio….
Mi piacerebbe vederli tutti questi bolidi…….

29 04 2011
giò giò

Mi sapete dire come si cambia un filo dell’acceleratore e dove si attacca vicino al carburatore??
Grazie

12 06 2011
frank

semplice, compra un filo nuovo, installalo da una parte nella manipola e dall altra parte nel carburatore!
ho un aprilia rs cilindro originale modificato CNC, carter rifatti CNC, albero in titanio carburatore keihn pe 26, marmitta originale calcolata, e variatore malossi, naturalmente gomme pmt da competizione! va una bomba!!!!

12 06 2011
frank

ops non marmitta originale, marmitta ARTIGIANALE!

1 07 2011
takkomatto

per l sh 50

metti molla gialla rulli 3,7 e una trombetta piccola……..vedrai….un mio amico lo aveva cosi pero aveva anche 70 e marmitta e fidati che prima di queste modifiche non aveva mai alzato la ruota davanti

1 07 2011
takkomatto

a proposito di runner…….un mio amico aveva il125 con blocco del 180 e motore malossi 220 , carburatore 25 e altre bmodifiche….. faceva 180 all ora……..dite che è una cazzata anche questa??

23 07 2011
sam95

cambia qlc se levo la lana di roccia dal terminale dell’espansione???

13 08 2011
Ciaco

Non ho ben capito il concetto delle misure di uno scarico ad espansine, cioè D1, D2, LT, ecc. anche perchè sul disegno riportato dello scarico non ci sono i riferimenti che collegano le sigle alle zone dell scarico stesso. Sicuramente è un problema di mia ignoranza, ma qualcuno conosce un manuale di più semplice concezione?

26 09 2011
enrico

ciao a tutti io ho un f12r 50cc a liquido e ho solo tolto i blocchi.. un mio amico mi vuole vendere unfiltro a cilindro della polini dite che è utile e se si come? un altro mio amico mi ha detto che avendo il raffreddamento a liquido cambiando il filtro si ingolferebbe subito, è vero?

28 09 2011
domenico

scusa per un scooter con motore dr carburatore 17 e mezzo variatore originale che rulli ci metto ??

5 10 2011
vieri

scarabeo blocco piaggio 70 variatore rapporti marmitta molette frizione molla di contrasto va una bomba!!!!apro il culo a tutti voi frocetti tra 2 ore he lo avro finito di fare a liquido!!!!!con tanto di 94 bigbore malossi!!

27 10 2011
paolo

ciao io ho un f12r comprato da poco, sbloccato il raffreddamento e a liquido l’unika cosa ke è stato sbloccato subito….e il motorino massimo ke fa in pianura e 45 km/h sapete dirmi cosè?

29 11 2011
ibanez

una retifica meno di 50 euro…. Cazzate!!! Cn 50 euro nn vado neanche a bagasce!!! Ti conviene rileggerti tutto xk hai capito poco un cazzo te di cm si fa a modificare uno scooter…. Sn in grado di farti andare un 50 tino smarso piu dei 120! Stessa cosa sia sull’iniezione!…… Bisogna capirne di meccanica x spiegare alla gente cm fare e poi nn so te ma io nn e k ho tanta voglia di sputtanare un macello di soldi andando a tentativi…. Si ragiona e si fa…. La meccanica e cm la matematica…. E logica…. Se nn ci 6 portato lascia fare a k ci arriva…

29 11 2011
ibanez

vorrei sapere k sono i teste di cazzo k spiegano a bociase incapella cm fare a modificare uno scooter…. Cos’e lo spillo,il getto del minimo,il getto del massimo e cazzate cosi arrivo a leggere….. Ma andate a scuola ad imparare sfigati…. Diventerete cm ogni meccanico…. Gli porti lo scooter… Loro te lo montano,te lo fanno andare k poi nn va un cazzo xk nn sn in grado neanche di pulirsi il buco del culo, sputtanerete un macello di soldi e dp una settimana ritornerete da lui xk nn va piu e il meccanico capace a fare un cazzo vi dice cosa hai fatto??? Io te l’ho dato funzionante.. E dara la colpa al bocia k se tutto va bene ne sa di piu di lui…alla fine il prob sn sempre quelli…. Grippato xk era troppo magro, o troppo grasso o sbiellato x il mancato bilanciamento dell’albero o x troppi cavalli su un albero k nn regge…. E allora giu centinaia se nn miliaia di euro al meccanico x nn essere andato a scuola a studiare un po di meccanica….

16 12 2011
ape malossi doppio carburatore

è giusto che ogni ragazzo faccia e provi tutto cio che vuole,sarà sempre un esperienza da raccontare,
Neuroblaster,hai prima criticato tutti i giovanotti che alla fine hanno e stanno cercando di fare e ottenere gli stessi risultati che hai ottenuto te,magari anche migliori,ricordati che non si finisce mai di imparare.poi che gli scooter o plasticoni ti piacciano o no,è questione di gusti.Poi mi sembra che gli scooter siano i primi motorini che abbiano dei freno proporzionati,frenano fin troppo e tengono strada come delle moto.Obbiettività,niente di +!!!!

1 01 2012
alfredo

salve a tutti vorrei sapere un cilindro 2 tempi specifico kart 125 tm già lavorato travaseria portata a lucito vorrei sapere se va meglio lucita o sabbiata fina?qualcuno sa darmi della risposta esatta?grazie

1 01 2012
ape malossi doppio carburatore

per quanto passa saperne vanno bene tutti e due i metodi,poi i diversi anni di esperienza pratica mi hanno confermato che la micropallinatura (come dici tè) non va male,le benzina si aggrappa alle pareti creando uno strato uniforme dove scorrerà poi nuovamente la miscela perfettamente,i puntini come dal nome saranno piccolissimi altrimenti questo strato di lubrificazione che si poserà sul carter non basterà a rendere la parete uniforme ci saranno delle turbolenze.In termini di resa,penso che non ti accorgeresti come va meglio se non con prova hai macchinari.Sxero ti possa aiutare.

22 01 2012
ciccio

qual’e il migliore tra il phantom f12r o lc??vorrei sapere anche il xk??

22 01 2012
ape malossi doppio carburatore

Scusate, CMQ questo non è un forum… di scooter poi!!!

2 02 2012
NrgMalossiMhr

w gli scooter elaborati!!!!

4 02 2012
mirko

scusate… io ho preso 50x50cm di spugna malossi per filtro… il filtro che faro’ come deve essere: corto sui 5cm (come le pipette delle vecchie moto d 60 anni fa) o piu grosso che posso (a polmone)?

14 02 2012
mx125

ciao ragazzi ….scusate una cosa ma nn credo che tutti sti motorini vadano cosi tanto dato che sono stati creati per andare al massimo a 70 80 allora ….secondo voi mettendo un motore piu grosso andate di piu e questo be e vero ….xo chiedetivi in quanto vi fermate …..le preparazioni lasciatele alla pista e se prorpio dovete mettere mano a sti motorini fatelo in maniera tranquilla senza esagerare seno saranno piu i soldi e il tempo che perderete che il tempo che usateper farvi un giro

15 02 2012
ape malossi doppio carburatore

grande,e sopratutto non intasate i post con questi plasticoni di scooter,quando potete benissimo andare sul forum,ad imparare qualcosa.Dico io,ma che soddisfazione avete a preparare un motorino che va veloce solo se ci spendi tanti soldi,e non subentra per niente il preparatore,si compra si monta e via,giusto la carburazione c’è da fare.chi + spende + va,il contrario esatto del motore vespa,dove subentra tantissimo chi elabora carter e cilindri.Cambiate mezzo,avrete soddisfazioni ben maggiori.

15 02 2012
mx125

chiunque tu sia ti stimo soplo xke hai l’ ape …..a me e durata 10 gg poi me la hanno distrutta……cmq sul fatto del preparatore io nn sono convinto xke sono abituato a farmi qualunque cosa anche xke il meccanico econdo me nn e quello che ti monta il variatore ma quello che e capace di farlo funzionare al meglio ….io per diventare cio che sono ho fatto tanti errori …..anche troppi

18 02 2012
hklhklkhl

io c’ho un nrg mc2 del 1994 cn dr 70 base, multivar, frizione fly clutch, rulli da 5 grammi, carburatore 19 e filtro artigianale fatto da me e marmitta giannelli shot………………………va ai 103 km h reali!!!!110 segnati!!!!

20 02 2012
mx125

e fantastico l’ energy ….va un macello……cmq 103 e una velocita accettabile e almeno tu hai detto una velocita reale nn come molti che sparano velocita esagerate

6 03 2012
andrea

Salve mi chiamo Andrea mi trovo in Repubblica Domenicana,volevo preparare un motore di un 115 yamaha adattandogli un cilindro di un DT 125 yamaha,tutti e due raffreddati ad aria.Il problema l’ho riscontrato nell’abbassare il cilindro (perchè non arrivava il pistone in testa per 3,7mm) alla parte della testata e perchè quì con il tornio non avevano l’attrezzatura per mangiare la base.La domanda: è possibile che mangiando la parte superiore (testa)di 3,7mm non mi si accende?Fa solo degli scoppi forti e piccoli ogni 10 pedalate.

6 03 2012
ape malossi doppio carburatore

può darsi,ma quando scoppietta e sinonimo di fuori fase,quindi puoi aver montato il pistone al contrario oppure puoi anche aver schiavettatto.altrimenti un ultima cosa devi ritardare il campo esattamente sul PMS,cmqse devi spianare il cilindro spiana sopra,anche perche è + semplice,da 3,7 mm portane via 2 e il resto al max lavori sulla testa.ciao e buon lavoro

7 03 2012
andrea

come si ritarda il campo sul PMS?

7 03 2012
ape malossi doppio carburatore

girandolo nel senso di rotazione,se invece vai nel senso opposta di rotazione ovviamente lo anticipi.

7 03 2012
andrea

l’ho fatto di circa 4 mm e fa la stessa cosa!sai dirmi altro? grazie

27 05 2012
simone

Qual e il miglior gruppo termico

21 08 2012
vallo995

ahahahahahahahah dai ma certi commenti fanno proprio ridere gente che se la tira tanto che poi non ha mai smontato un 2t fatevi una cultura prima di scrivere…

22 08 2012
Riccardo

dopo aver montato un 70 su un 2t è obbligatorio togliere il miscelatore e farlo diventare manuale oppure il rischio di grippare non è così elevato?

25 08 2012
26 03 2013
kekkodj

io ho gripato x mancanza di olio appena il motore a cominciato a decellerare ho fatto 50 metri circa e mi sn fermato.. qual potrebbero essere i danni?

29 04 2013
Linnie

Terrific work! This is the type of info that should be shared across the
internet. Disgrace on Google for no longer positioning this put up upper!
Come on over and discuss with my site . Thanks =)

1 10 2013
matteo

CIAO A TUTTI SI Può ELABORARE UNA 2004T LML? CON CHE MOTORI?O MEGLIO X ELABORARE IL 150 2T? GRAZIE CIAO

26 02 2014
Filippo

Se si ha un motore a iniezione cambia molto oltre alle cose ovvie come la parte che parla del carburatore ecc. ?
(ho un Aprilia SR a INIEZIONE con motore di prima serie)

6 07 2014
deranged

Ciao e grazie per il vostro buon cuore! Mi piaceva dire che nel preparare una vespa con 140 malossi tutta l’elaborazione fu concepita secondo il criterio di : creare,in fase si ingresso dei gas freschi nel cilindro, una condizione per la quale la combustione si propagasse dalla scintilla della candela (che non è centrale) alla zona più distale della camera di combustione nel minor tempo possibile ; questo lo ottenni con il caricamento gas freschi lato candela minore rispetto all’opposto lato. Il mezzo a lavoro finito con 24 phbl 24 denti torti biella anticipata e tutti gli attriti di rotazione ottimizati accensione eletr. Volano pinasco in 4^ con un leggero ma leggero colpetto vevina su di coppia. Allungo circa 115

13 08 2014
andrea

Davvero bravi, complimenti, mi e stata molto utile questa guida nonostante siano circa 8 anni che opero e elaboro motori 2 tempi certe cose non le sapevo, bravi, ma soprattutto grazie per il vostro lavoro 🙂

13 01 2015
AlessioBonuccelli

Se io metto dei rulli di peso 4,5gr. Perdo molto allungo,cosa devo mettere di conveniente per far andare piu in allungo il mio motore

2 05 2015
elaboriamo il 2 tempi | Italiangeek by PaluHello

[…] ELABORARE UN 2 TEMPI […]

19 09 2015
Enea

Buongiorno io avrei bisogno di elaborare un motore 60 di un Atala master, sotto compenso puoi farlo tu?
Grazie

4 10 2015
Alan Paroli

Ciao io vorrei montare una biella più lunga da 97mm a 105mm ed ho un corsa di 51mm…
Con uno spessore sotto il cilindro perché non voglio allargate troppo in profondità i Carter. …
cosa comporta, posso farlo???

8 10 2015
edoardo

ho bisogno di aiuto per un minarelli v1. ho fatto la rettifica a 40.2 e comunque non e’ sparito il difetto che sembra avere vuoti o comunque strappa io non capisco se manca la miscela oppure se si scalda. e comque ha compressione ma non ha forza. puo essere la frizione? non ce la fa nemmeno in pianura. il motore gira e la ruota pure ma solo sul cavalletto quando sta giu non ce la fa gira solo il motore e lui va lentissimo.

25 10 2015
apetm135

salve a tutti ho bisogno di un aiuto in un ape 102 rms che carburatore e getti e che candela gli dovrei mettere

25 12 2015
Alan

Con alimentazione lamellare al cilindro, l’albero motore a spalle piene, deve essere di quelli più vuoti all’interno (adatti ad aspirazione lamellare ai carter) oppure tutto completamente chiuso (si dice che nei carter deve esserci più pressione possibile)
Perché se tutto chiuso passerà Anche meno miscela!!!!!

21 01 2016
apetm135

GRAZIE

26 07 2016
Andrea

Ciao ragazzi mi potete dire la taratura ideale per il mio booster?
Booster bws
Black trophy
Gianelli shot
Multivar malossi
Fly malossi

15 11 2016
Matteo

Ragazzi aiuto ho una rs 50 2011 con 80 tpr monofascia..jollymoto e silenziatore malossi mhr carburatore 21 dell orto…filtro malossi mhr a torta e aria manuale polini..monto un getto da 75 …appena montato sembrava andar bene…dopo un pò che camminavo mi inizia a fare vuoti…mi son fermato e ho dato un paio di sgasate..e si stava riprendendo..sono ripartito e faceva lo stesso..aiuto!!

11 12 2016
Murray Middlemiss

Yes! Finally someone writes about keyword1.|

14 10 2017
Daniele

Ciao. Sono Daniele io ho Malaguti Cavalcone 50 del 1973 . Adesso lho restaurato completamente e avevo l l’intenzione di elaborarlo eseguendo dei lavori sulla termica originale. Attualmente monta gia il 19 di carburatore . Riesci a darmi qualche consiglio s quanti gradi aprire le luci dei travasi, scarico e aspirazione.

20 02 2018
Riccardo

No aspe..hai scritto che i gt in alluminio sono indistruttibili? Ahahahaha, ma te sara parso, i ghisa durano piu de quelli in alluminio

12 04 2019
Andrea Banti

Grande Dario, ero già abbastanza ferrato in materia e con alcuni tuoi consigli ho realizzato un motore di 40 cc polini x minimoto da paura.
Non avrei mai creduto che una piccola cilindrata potesse essere cosi cattiva.

14 02 2020
Francesco

Grazie

6 03 2021
Diego Di Bari

Salve,avrei solo bisogno di un chiarimento al riguardo del 65/70%della luce di scarico,dalla circonferenza in base al diametro del pistone,di quanti mm deve essere larga la luce di scarico?

20 06 2021
Gino

L’articolo è perfetto e veritiero, spiegato molto bene e nei minimi particolari.
Bravi!!!.

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